Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha firmato la determina con cui viene costituita una Commissione di indagine tecnico amministrativa per verificare le condizioni di rischio dell’edificio Itis di Piazza Armerina. Nel documento si fa riferimento alla nota dell’ingegnere Antonino D’Aveni sul rischio del cedimento statico dell’edificio scolastico che ospita tre istituti, il Tecnico industriale, il Tecnico per le attività sociali e una parte del Magistrale. A seguito della comunicazione dell’esperto, così si legge nella premessa, il capo dell’Amministrazione provinciale ha disposto l’immediata chiusura della scuola, al fine di scongiurare il pericolo di una possibile disgrazia, qualora la struttura avesse subito cedimenti e compromesso l’incolumità di studenti, professori e ausiliari. Una volta assunta la decisione, Salerno, con la determinazione, sancisce ufficialmente una fase legata all’avvio dell’indagine tecnico amministrativa sul rischio individuato, in modo da stabilire se l’edificio debba essere demolito o se necessita di interventi che lo rendano fruibile nel suo complesso, oppure solo in parte. La Commissione, pertanto, avrà il compito di valutare la situazione e formulare le conseguenti proposte. Gli esperti nominati dal presidente avranno a disposizione tre mesi di tempo per depositare la relazione finale, a meno che non propongano una proroga motivata da oggettive ragioni di approfondimento. Al capo dell’Amministrazione spetterà il compito di convocare riunioni, coordinare lavori ed individuare un componente che svolga il ruolo di segretario. La Commissione avrà libero accesso agli atti amministrativi e potrà avvalersi del personale tecnico dell’ente che avrà l’obbligo di collaborare per il buon esito dell’indagine.



Il Capo ufficio Stampa
Daniela Accurso



I componenti della Commissione: Antonio Castiglione, direttore Genio civile – Presidente; Salvatore Cocina, responsabile dipartimento Protezione civile per la Sicilia orientale; Antonino D’Aveni, docente facoltà di Ingegneria dell’università di Catania; Vincenzo Liguori, responsabile Grandi rischi –dipartimento Protezione civile - Sicilia; Giovanni Petronio, dirigente del settore Lavori Pubblici della Provincia; Fausto Severino, presidente dell’ordine degli Ingegneri; Gianfranco Scarciotta, comandante provinciale dei Viglili del Fuoco.