“La Provincia Regionale intende proseguire e portare a termine, entro il mese di giugno, il programma di stabilizzazione di tutti i precari già avviato a dicembre con l'assunzione, nei propri ruoli, di 15 articolisti.” E’questa la soluzione annunciata dal presidente della Provincia, Cataldo Salerno, per dare una risposta concreta alle richieste di occupazione stabile dei lavoratori precari. “Non tutti – entra nel merito il presidente - saranno assunti direttamente nella struttura amministrativa e tecnica dell’Ente, ma tutti in ogni caso troveranno una sistemazione definitiva a tempo parziale o a tempo pieno.” Il lavoro dell’Amministrazione procederà, dunque per fasi. “In un primo momento - spiega Salerno - verificheremo le disponibilità reciproche con altri Enti, poi passeremo al piano di fuoruscita dal precariato utilizzando tutte le risorse disponibili.”
Questa Provincia già adesso garantisce agli articolisti, per quasi tutti i mesi dell'anno, un’integrazione, rispetto all’assegno corrisposto dall’Inps, che in pratica consente di percepire un piccolo stipendio molto simile a quello degli impiegati di ruolo. L’integrazione è momentaneamente sospesa, nelle more che la Regione siciliana riequilibri i trasferimenti a favore di questa Provincia, come previsto da una legge approvata dall’Assemblea Regionale. “Altri Enti locali – aggiunge il capo dell’Amministrazione - hanno preferito, in passato, dimezzare le retribuzioni per assumere a tempo parziale. Una soluzione, questa, che l’Amministrazione provinciale ha sempre rinviato per non creare problemi economici ai lavoratori precari ma che in qualche caso potrà essere adottata se non si troveranno tutte le risorse necessarie.” L’intento è chiaro: Salerno vuole chiudere un capitolo che ha tenuto sospese 137unità, di cui 57 ex articolo 23 e 80 Lsu, in forza all’Ente, per valorizzarli sul modello di quello che già avviene in alcuni settori dell'Amministrazione, come al museo di Centuripe e all'università di Enna, dove gli articolisti, sottolinea il presidente “svolgono, da anni, un ruolo fondamentale e di grande impegno.”

l’Ufficio Stampa