Si è tenuta questa mattina, promossa dalla Provincia Regionale, una riunione sullo sportello unico per le attività produttive. Presente all’iniziativa il prefetto, Maccari, che si è impegnato sulla costituzione dell’organismo unico, le cui sedi saranno dislocate nei 20 comuni dell’ennese. L’incontro ha messo in evidenza le tappe che hanno contraddistinto la nascita dello sportello unico, sancita lo scorso gennaio, con la sottoscrizione dell’accordo siglato dalla Provincia regionale, dal prefetto e dai sindaci del territorio. Nel corso dell’incontro è stato illustrato lo schema di convenzione, oltre che lo schema di deliberazione che ogni consiglio comunale dovrà adottare, il funzionamento e la relazione di monitoraggio, a cura del Cesis, l’organismo destinato all’assistenza tecnica e operativa. Le Amministrazioni comunali avranno il ruolo di capo fila e svolgeranno un’azione di raccordo tra gli aspiranti imprenditori e i vari uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni necessarie per avviare un’attività autonoma. Inoltre spetterà ai comuni svolgere l’attività di informazione per l’assistenza alle imprese e l’attività di promozione per fare conoscere le opportunità legislative esistenti. Sui comuni, che organizzeranno il servizio, in modo autonomo, ma coordinato alle altre realtà dell’ennese, ricadrà la responsabilità del funzionamento dell’iniziativa, poiché dovranno gestire direttamente lo sportello unico. La Provincia, invece, avrà il ruolo, tramite il Cesis, di promozione e coordinamento della rete, di supporto operativo ai Comuni, impegnandosi, tra l’altro, in attività di marketing e di monitoraggio per le attività svolte.”Lo sportello unico -commenta l’assessore alle attività produttive Nicola Gagliardi- segnerà una tappa importante che agevolerà l’imprenditoria e metterà fine ad un iter burocratico farraginoso che crea intoppi e disagi tra quanti vogliono intraprendere un’attività autonoma.”

Erano presenti: il prefetto, Maurizio Maccari, l’assessore provinciale alle attività produttive, Nicola Gagliardi, i sindaci del territorio, i rappresentanti del Cesis.

L'Ufficio Stampa