mercoledì 10 luglio 2013

Ato idirico. Sarà il Commissario a gestire l’ambito territoriale.

Una nota a firma dell’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, individua nei Commissari straordinari delle 9 Province siciliane, i riferimenti per la gestione ordinaria e straordinaria degli Ato idrici. Anche il Commissario dell’Ente, Salvatore Caccamo, è chiamato in causa a verificare la road map degli interventi, ma alla luce di un disegno di legge, in corso di approvazione dall’assemblea regionale che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di autorità di ambito da esercitare in forma singola o associata, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. “Valuteremo il da farsi -spiega Caccamo- attraverso un confronto con i sindaci del territorio. Il disegno di legge in questione -continua il Commissario- inquadra scadenze e compiti da definire in una ottica di ristrutturazione programmatica che porterebbe da una più snella semplificazione del servizio idrico integrato con ricadute economiche meno onerose per i cittadini utenti.”

L’ufficio Stampa
Daniela Accurso

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