Si è consumato un altro importante tassello nell’iter per la sistemazione della Sp 28, la cosiddetta “Panoramica”. La Provincia ha, infatti, consegnato, venerdì scorso all’Urega di Enna, il testo del bando di gara e il relativo disciplinare per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la ricostruzione del tratto crollato nel febbraio del 2009 e per i consolidamento e il miglioramento sismico dei viadotti esistenti. Si attende, adesso, la pubblicazione del bando a cura dell’Urega sulla Gazzetta nazionale ed europea. L’importo è di 6 milioni e 545 mila euro di cui 5 milioni, 100 mila e 205,88 euro per lavori a base d’asta, mentre le spese di progettazione ammontano a 168 mila euro circa. La durata dei lavori è fissata in 480 giorni di cui 400 per i lavori soggetti a ribasso, 45 per la progettazione esecutiva e 35 giorni per la conferenza dei servizi e relative autorizzazioni. Come si ricorderà il finanziamento è stato approvato dal Cipe e dalla Protezione civile nazionale lo scorso 19 settembre e il relativo decreto è stato emesso dalla Protezione civile regionale il 21 dicembre. E’ datata 21 febbraio la conclusione dell’iter che ha consentito all’Amministrazione provinciale di indire la gara. In meno di un mese gli uffici hanno predisposto il bando e il disciplinare trasmettendolo all’Urega. “Si può concludere finalmente e aggiungo positivamente – dichiara il presidente della Provincia Giuseppe Monaco- un lungo e tortuoso iter che ha visto impegnata la mia amministrazione, con in testa il mio vice, Antonio Alvano nel superare i tanti ostacoli dovuti anche al non favorevole momento economico. Di fatto consegno il testimone all’Urega che seguirà tutto l’iter della gara. Sarà compito nostro avviare la conferenza dei servizi per garantire nei tempi il rilascio delle autorizzazioni. Saranno altri a tagliare il nastro ma ciò che conta è che il nostro impegno profuso con tenacia ha consentito di avere la certezza che la strada di accesso al capoluogo sarà sistemata. Oltre a migliorare la viabilità si darà una boccata d’ossigeno all’economia locale”.


L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato