giovedì 10 aprile 2003

Consiglio provinciale del 9 aprile.



Alla presenza di 16 consiglieri il presidente del Consiglio, Salvatore Bevilacqua, ha dichiarato aperta la seduta del consesso. All’apertura dei lavori, su invito di Bevilacqua, il segretario generale, Giuseppe Saccone, ha dato lettura delle seguenti interpellanze, inviate al Presidente della Provincia:
- interpellanza, a firma del consigliere Gianpiero Cortese, sulle schede telefoniche regalate agli studenti del consorzio universitario ennese.
Risponde Galvagno “L’iniziativa nasce da Telecom Italia che ha voluto risarcire il Ceu a causa di disguidi tecnici verificatisi nella linea cui è collegato il numero verde. La Telecom ha così previsto la fornitura di 3 mila e 500 schede prepagate, che sono state distribuite, in omaggio, su decisione del presidente del Consorzio, Cataldo Salerno, agli studenti iscritti.”
- interpellanza mobilità LSU, a firma del consigliere Massimo Greco(AN). Risponde Galvagno “La Provincia ed il Comune di Enna hanno accolto le unità rimaste fuori dalla mobilità”.
Il presidente Bevilacqua ha poi invitato l’aula a votare i punti n. 3 e n. 4 all’ordine del giorno, rispettivamente all’oggetto “Regolamento consulta provinciale delle politiche sociali”, “Modifiche ed integrazioni regolamento per la concessione dei contributi per il recupero, il restauro, la valorizzazione e la fruizione sociale dei beni culturali ed ambientali ricadenti nel territorio della provincia”. Entrambi i punti sono stati approvati ad unanimità. Il puto n.5 all’oggetto “Approvazione conto consuntivo esercizio finanziario 2002. Deliberazione cda dell’AAPIT n. 2 del 3.3.32003” è stato approvato dall’aula, con i voti contrari di Gianpiero Cortese(FI), Calogero La Rosa(FI), Giuseppe Barbagallo (FI), Francesco Spedale (FI) e con l’astensione di Claudio Trovato (indipendente). L’aula ha poi trattato l’0.d.g all’oggetto “Esame strade provinciali”, su sollecitazione del consigliere Spedale, fatto proprio dal consigliere Cortese, e condiviso dalla conferenza dei capi gruppo. Si è aperto il dibattito cui hanno preso parte i consiglieri Francesco Spedale(FI), Gianpiero Cortese(FI), Claudio Li Volsi (Margherita), Franco Nasonte (Sdi), Lorenzo Granata (AN), Massimo DI Seri (UDC), Antonio Muratore (DS), l’assessore provinciale Antonio Barberi. L’esponente della Giunta Galvagno ha apprezzato il confronto con in consiglieri che lo hanno sollecitato ad intervenire, nel corso della sua attività di amministratore.” Il problema della sicurezza viaria è stato il nostro primo obiettivo - ha sottolineato Barberi, che ha lanciato un’accusa diretta all’Anas, “ per due anni l’ente non è sttao disponibile ad eseguire interventi sulle strade di sua competenza, creando così uno stato di confusione relativamente alle competenze. “La rete viaria si snoda attraverso mille chilometri, - ha aggiunto - per la manutenzione ordinaria occorrono 250 Euro al metro. Impossibile, dunque, intervenire su tutto l’asse stradale, viste le risorse disponibili in bilancio - ha sottolineato l’assessore - e visto il numero ridotto di cantonieri che sono complessivamente 54, collaborati, da recente, dal personale ex LSU.” L’assessore ha poi fatto presente “Ho trovato numerosi progetti, al momento del mio insediamento, che sono stati tutti evasi, con una spesa complessivamente di circa 65 milioni di Euro”.
Il presidente Bevilacqua, una volta chiuso l’intervento di Barberi, ha posto ai voti due ordini del giorno all’oggetto”Uffici giudiziari tribunale di Enna” e “ Rideterminazione pianta organica uffici giudici di pace di Barrafranca e Piazza Armerina”. I due documenti sono stati votati ad unanimità dall’aula. Il presidente del Consiglio ha dichiarato la seduta chiusa.

Erano presenti :il presidente della Provincia, Elio Galvagno; gli assessori provinciali: Antonio Barberi, Salvatore Pellerone.

Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso





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