giovedì 6 febbraio 2003

Consorzio universitario ennese. Approvato il bilancio di previsione 2003.

Approvato il bilancio di previsione per il 2003 del Consorzio universitario ennese, che ammonta a 5.253.075,01 Euro. Al Consiglio di amministrazione, riunitosi ieri, presieduto dal presidente della Provincia, Elio Galvagno, il presidente del Ceu, Cataldo Salerno, ha relazionato, tracciando il bilancio del Consorzio che ha registrato un trend di crescita considerevole. Viste le premesse, secondo Salerno, “l’anno 2003 dovrà necessariamente vedere l’avvio della autonomia.” Sono tanti, difatti, i traguardi conseguiti, tra cui l’incremento dei corsi di laurea, l’ampliamento dell’organico dei professori, la convenzione con l’assessorato regionale alla Cooperazione per realizzare master destinati ai piccoli e medi imprenditori e gli stages post laurea, d’intesa con il ministero dell’Interno. Inoltre, da parte del deputato alla Camera, Ugo Grimaldi, è stata inoltrata una richiesta in cui invita il ministro dell’Università ad impegnarsi ad istituire ad Enna, il 4° ateneo siciliano. “In effetti - ha sottolineato il presidente del Ceu - la sede universitaria ennese si è conquistata il primo posto tra quelle siciliane relativamente a tutti gli indici statistici, a conferma della grande funzionalità, rispetto agli atenei siciliani tradizionali.” La programmazione del Ceu vede la costituzione di 2 facoltà autonome, Ingegneria 2 (università di Catania) e Giurisprudenza 2 (università di Palermo). Attivate le procedure per la trasformazione del corso di Operatore giudiziario in corso in Scienze giuridiche. Avviato, dall’inizio di questo anno accademico, il nuovo corso di laurea in Scienze delle comunicazione (giornalismo) e Scienze della formazione primaria, quest’ultimo presente in Sicilia soltanto a Palermo. A proposito dei decentramenti in provincia, Salerno ha ribadito la centralità della cittadella universitaria ed il suo prossimo ampliamento, con la realizzazione del Campus, facendo riferimento ai decentrati corsi di Piazza Armerina e di Nicosia. La diversificazione dell’offerta formativa, ha aggiunto Salerno, (come psicologia) fanno di Enna una struttura universitaria di rilevo regionale, testimoniata dal numero di studenti che, secondo dati ufficiosi, ha raggiunto le 3 mila unità. Non mancano progetti a breve termine, come la nuova aula magna di psicologia (600 posti), la biblioteca centrale (5 mila volumi), la realizzazione del laboratorio di ricerca di ingegneria sanitaria ambientale. Unico neo, del Ceu, il cattivo funzionamento della mensa, a cura dell’opera universitaria di Catania, a cui Salerno sta già pensando di ovviare, con forme di supplenza del Consorzio, per garantire un servizio adeguato. Infine, il presidente del Ceu ha ipotizzato la trasformazione del Consorzio in Opera pia. ”Appaiono maturi i tempi, in vista dell’autonomia - ha aggiunto - possibilmente con l’ingresso di capitali privati che possano rendere meno pesante alla Provincia regionale l’onere finanziario sostenuto fino ad oggi.” Un riconoscimento è stato espresso da Saleno al l’impegno del presidente Galvagno “per avere supportato in tutti modi lo sviluppo della sede universitaria.”

Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso




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