Momenti di commozione hanno contraddistinto la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea in ingegneria ambientale, che si è svolta questa mattina all’auditorium del Ceu di Enna Bassa. Alla presenza di un folto pubblico, dei rappresentanti del mondo politico e istituzionale dell’ennese, i relatori delle tesi di laurea, i professori Antonino Cancelliere, Federico Vagliasindi, Giuseppe Mancini e Corrado Barone, hanno elogiato i quattro neo ingegneri, che sono Corrado Guglielmaci e Marco Gentili di Enna e Giuseppe Di Mauro di Pedara e Daniela Archirafi di Catania. Tutti bravi e tutti impegnati, questi studenti che hanno conquistato un primato: essere i primi laureati del corso al Ceu, di cui è preside Antonio Recca e presidente Giuseppe Paxia. E’ stato proprio Recca a mostrare l’orgoglio della classe di docenti che ha lavorato “qui ad Enna, in condizioni ottimali, anche grazie alla presenza di laboratori attrezzati che non fanno invidia alle sedi universitarie internazionali.” A sostenere la tesi del preside, il professore Paxia che parla di questo evento come del “coronamento di un impegno lungo 5 anni. Siamo fortemente motivati a continuare a credere nei giovani, perchè abbiamo bisogno di nuove energie. Tutti - seguita il prof. - politici, universitari, istituzioni, sono coinvolti nel progetto di consolidamento del Ceu che dovrà dare maggiore fiducia alle famiglie, in modo da trattenere qui i propri figli e non cercare altre mete universitarie, lontano da casa”. Dello stesso avviso sono proprio i neo laureati, i quali promettono di fare il possibile per restare in Sicilia. “Perché andare via? - si chiede fermamente convinto delle proprie idee, Giuseppe Di Mauro. L’input a studiare al Ceu e a restare dove si è nati viene proprio dal presidente della Provincia, Cataldo Salerno, fino a tre mesi addietro presidente del Ceu. “Quella di oggi rappresenta una tappa fondamentale per il Consorzio universitario che ha avuto, ancora una volta, la conferma delle scelte intraprese nel corso degli anni. La presenza di universitari che vivono nelle altre città siciliane assume un preciso significato: Enna non è una sede universitaria di nicchia, ma è una realtà significativa a livello regionale “.

Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso