Al via la lotta biologica alle zanzare nella zona adiacente il lago di Pergusa, a seguito di una scrittura privata,che porta la data del 25 giugno scorso,tra il dirigente provinciale dell’ottavo settore,Giuseppe Colajanni, e la ditta Perfectpoli di Chiusa Sclafani-Palermo.La disinfestazione avrà la durata di tre mesi,protraendosi fino a tutto settembre. Il servizio prevede un preciso protocollo biologico con interventi di larvicidi e con l’utilizzo di prodotti a base di Bacillus thuringiensis, innocui per gli esseri umani , per la fauna e la flora della riserva naturale speciale. La ditta ha individuato responsabile tecnico scientifico la biologa Rosa Termine che curerà, tra l’altro, l’elaborazione dei risultati ottenuti e la loro diffusione nel portale ambientale della Provincia www.riserveenna.it.Nel corso della campagna ecologica saranno a disposizione dell’utenza, come negli anni precedenti, brochures a carattere informativo che interessano anche corretti comportamenti quotidiani, mirati ad evitare il proliferare delle zanzare.Lo stesso scopo avrà l’affissione di specifiche locandine in vari punti della città ed in particolare, a Pergusa. Per tutta la durata della campagna il servizio provinciale di Pianificazione del Territorio e gestione delle riserve naturali verificherà la corretta esecuzione dello svolgimento degli interventi, raccoglierà le segnalazioni dell’utenza,verificando i risultati del monitoraggio,in ordine ai livelli di tollerabilità,rispetto al numero degli insetti catturati,mediante l’utilizzo di trappole a base di anidride carbonica,strategicamente posizionate all’interno della riserva. Il Commissario dell’Ente, Salvatore Caccamo,a questo proposito interviene “La tutela ambientale è una delle priorità di questo Ente e costituisce ancora maggiore rilevanza se viene programmata a tempo debito, così come è avvenuto da parte del servizio provinciale. Fondamentale l’ impatto ecologico nullo,grazie ai principi che vietano componenti chimiche.”Il servizio non prevede la totale eliminazione delle zanzare, ma contrasta la loro proliferazione.Questa soluzione è strettamente legata alla zona in cui si interviene,l’area protetta pergusina in cui è rigorosamente vietato utilizzare prodotti chimici nocivi alle altre specie faunistiche e floristiche presenti nell’eco sistema. Nonostante le ristrettezze finanziarie la Provincia,sensibile alle sollecitazioni degli abitanti della frazione e di tutto il circondario, ha adottato il provvedimento.”La lotta biologica- sottolinea il Commissario- sfrutta al meglio gli antagonisti naturali. Di rilevanza strategica affidare tale intervento a ditte competenti in materia,di modo che sappia coniugare salubrità e salvaguardia dell’eco sistema.”

L’ufficio Stampa
Daniela Accurso