Siglata nei giorni scorsi la convenzione tra Provincia regionale e Tribunale di Enna per l’assegnazione di 15 unità all’Ente locale, che saranno destinate alla manutenzione ordinaria delle strade e alla cura del verde pubblico nelle scuole provinciali. Si tratta di una misura di sorveglianza speciale che viene concessa dal giudice di pace , su richiesta dell’imputato, e prevede che la pena sia commutata in prestazione lavorativa non retribuita, da svolgersi presso enti statali, regionali o presso comuni e Province o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. E’ partita dal presidente della Provincia, Galvagno, su proposta del presidente del Tribunale, Miccichè, la richiesta di avere assegnate le unità che andrebbero a ricoprire “ quei servizi da svolgersi- fa presente- quotidianamente e che necessitano pertanto di un numero cospicuo di addetti”. La convenzione, della durata di quattro anni, impegna la Provincia a predisporre le misure necessarie per tutelare l’integrità fisica e morale dei condannati, avendo cura che l’attività sia conforme a quanto previsto dalla convenzione stessa. “L’augurio è quello di non avere assegnati i 15 lavoratori , perché ciò significherebbe non avere un numero poi così alto di imputati-precisa Galvagno. In ogni caso questa Amministrazione, con la sigla del protocollo si assume un duplice impegno : garantire ancora maggiore efficienza nei servizi di pubblica collettività e contribuire all’integrazione di quei soggetti che si sentiranno motivati a recuperare la propria dignità, attraverso un lavoro che li impegni giornalmente”.

L’Addetto Stampa
Daniela Accurso