martedì 23 ottobre 2007

Solidarietà alla redazione di ViviEnna. Il presidente della Provincia critica la querela di Assoutenti

"Apprendo di una querela che sarebbe stata presentata da Assoutenti contro la redazione del portale internet e della rivista ViviEnna, a quanto pare per diffamazione. In via generale ritengo le querele contro la stampa un fatto grave, a cui ricorrere soltanto in casi di straordinaria eccezionalità e per autentici fini di verità. In tutti gli altri casi, mi sembrano veri e propri tentativi di intimidazione nei confronti dei giornalisti, volti a tappare loro le bocche e ad impedire una informazione imparziale e democratica. Mi pare che la querela dimostri senza ombra di dubbio che in Assoutenti comincia a serpeggiare un certo nervosismo e, forse, la sensazione che il giocattolo “familiare” costruito contro le istituzioni si stia clamorosamente rompendo. La sensazione, insomma, che è venuto il momento di dovere rendere conto ai cittadini di un utilizzo fin troppo disinvolto delle loro giuste lamentele. Era tutto prevedibile: Assoutenti è infatti una organizzazione che si dedica soltanto ad alcuni pseudo-interessi dei cittadini, e questo appare strano e sospetto. Mai una parola, infatti, sugli aumenti e sulle disfunzioni dell’elettricità, mai una parola sugli aumenti spaventosi del gas e degli altri carburanti, mai una parola sulle disastrose disfunzioni e sui ritardi delle poste che costano fior di euro alle famiglie, mai una parola sull’uso disinvolto del cambio lira-euro, mai una parola sulla paventata chiusura della Banca d’Italia, di Siciliana Gas e di altri servizi ai cittadini. Verrebbe da chiedersi: ma chi sono i veri utenti che gli attuali dirigenti ennesi di Assoutenti si preoccupano di tutelare? Penso che la querela contro ViviEnna metta a nudo la crisi di Assoutenti, sia come una specie di dichiarazione di fallimento e una manifestazione di paura. Mentre mi auguro che Assoutenti di Enna possa ritrovare una strada di coerenza e di effettiva difesa dei cittadini e di dialogo con le istituzioni, desidero esprimere incondizionata solidarietà alla direzione, alla proprietà ed all’intera redazione di ViviEnna, ingiustamente aggrediti nell’esercizio di un lavoro serio e professionale che contribuisce allo sviluppo della democrazia partecipata e che tra l’altro realizza efficacemente e gratuitamente la diffusione delle notizie sulla nostra provincia in tutto il mondo e presso le nostre comunità di emigrati".


Il Presidente
Cataldo Salerno
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Categorie: Comunicati StampaNumero di visite: 1921

Tags: Cataldo Salerno Assoutenti ViviEnna

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