Giovedì pomeriggio nella sala delle riunioni dell’Ente è stato presentato ufficialmente il progetto sulla catalogazione degli incunaboli che prevede la realizzazione di due fasi di intervento. La prima fase sarà a cura di due esperti, Sebastiano Venezia e Piero Scardilli, sotto la supervisione della professoressa Salvo, docente universitaria, impegnati nella catalogazione degli incunaboli, i manoscritti che hanno una data di origine da collocarsi tra la metà del XV secolo e la fine dell’800, custoditi nelle biblioteche comunali del territorio. Il secondo momento, che è quello conclusivo, previsto per la fine di aprile 2008, con la presentazione di un volume apposito e la realizzazione di una giornata di studi sul libro antico. All’incontro, presieduto dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Rosalinda Campanile, hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni dell’ennese, i direttori delle biblioteche e la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali, che hanno espresso un plauso all’Amministrazione provinciale per avere sponsorizzato un progetto di grande respiro culturale. Dopo i saluti dell’assessore Campanile e gli interventi degli esperti che sono entrati nel vivo della tematica, accennando, tra l’altro, all’excursus storico che contraddistingue gli incunaboli, l’esponente della giunta Salerno ha sottolineato la validità dell’iniziativa che riguarda tutto il territorio e mette in luce il lavoro certosino delle biblioteche di comuni ennesi, chiamate a collaborare alla buona riuscita del progetto.

Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso