mercoledì 12 luglio 2006

L’“Orfeo de’ Pazzi”di Gatti inaugura il sito di Morgantina. Fino all’11 agosto nove gli spettacolo inseriti in cartellone.

Sarà lo spettacolo “Orfeo de’ Pazzi” tratto da Agnolo Poliziano con Ernesto Lama ed Elisa Turlà per la regia di Aurelio Gatti, ad aprire domani sera alle ore 21.15 (giovedì 13 luglio), il sito di Morgantina, per la seconda edizione di “Teatri di Pietra Sicilia”, la rassegna ideata ed organizzata dall’Associazione Capua Antica Festival che coinvolge aree archeologiche e monumentali, organizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Eti (Ente Teatrale Italiano).
L'esperienza del nonno passata al nipote, l'iniziazione dell'adepto rivelata dal guru, il viaggio proibito con lo sciamano, sono i quadri consequenziali e vibranti dell'interminabile "piece" giocata sul palcoscenico della storia: gli avvenimenti, eroismi singolari e nascosti, che alla radice traggono linfa e alimento per la rigenerazione. S'attende l'arrivo del prossimo inconsapevole ospite dell'ennesimo Orfeo per dar vita alla rappresentazione. Una funzione antica, rubata alla classicità, ad un Poliziano sospeso tra segno della tradizione e poetica dell'origine. L'imprescindibile cerimonia d'iniziazione segna il riconoscimento e l'appartenenza al clan. Si attende l'arrivo del nuovo Orfeo. All'occasione è sufficiente un giovane, a patto che sia esterno al gruppo, al di fuori dalle misure e delle conoscenze del gruppo stesso. Nell'esasperazione simbolica si officia il rito come esige la consuetudine ma, nella dichiarata tensione e nella manifesta autenticità, Orfeo perde ogni allusione, la fisionomia allegorica si disperde facendo riesplodere una coscienza indesiderata. Una volta ancora, inesorabilmente la vita che si incontra con la sua rappresentazione. Sarà Orfeo a perdere la vita, dilaniato, ammazzato dallo stesso clan che non lo riconosce.
Prima dell’inizio dello spettacolo si assisterà ad una particolare cerimonia: la consegna degli attestati ai giovani del Laboratorio di Drammaturgia dell’Area del Mediterraneo, il laboratorio organizzato da Capua Antica Festival in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Enna, l’associazione Estrusa e l’Università Kore di Enna, per creare un centro di drammaturgia permanente collegata a “Teatri di Pietra”. Dodici dei trenta ragazzi che hanno partecipato al Laboratorio di Drammaturgia dell’Area del Mediterraneo sono già stati coinvolti da Capua Antica Festival in due grandi produzioni teatrali.
Il calendario di “Teatri di Pietra” proseguirà, a Morgantina, con altri otto spettacoli fino all’11 agosto. Domenica 16 luglio sarà la volta di “Elettra Backstage”, mentre il 21 luglio Flavio Bucci interpreterà “L’avaro di Plauto”. Grande carrellata di classici a partire dal 23 luglio con “Medea” di Euripide, “Persa” di Plauto il 26 luglio con Lello Arena, “Anfitrione” con Oreste Lionello il 29 luglio e “Troiane” da Euripide il 3 agosto. Chiuderanno la rassegna “Aquila sapiens sapiens” il 4 agosto e “Tieste- naturales questiones” l’11 agosto.
Morgantina, sita nel comune di Aidone (En), è uno dei siti archeologici siciliani più ricchi di fascino. Citata da autorevoli fonti antiche, venne identificata con certezza solo intorno alla metà degli anni Cinquanta. Tra i tesori rinvenuti, il grande teatro (III sec. a. C.) edificato non lontano dall'agorà, dedicato al dio Dioniso. Biglietti: intero € 12; ridotto €10; Sarà lo spettacolo “Orfeo de’ Pazzi” tratto da Agnolo Poliziano con Ernesto Lama ed Elisa Turlà per la regia di Aurelio Gatti, ad aprire domani sera alle ore 21.15 (giovedì 13 luglio), il sito di Morgantina, per la seconda edizione di “Teatri di Pietra Sicilia”, la rassegna ideata ed organizzata dall’Associazione Capua Antica Festival che coinvolge aree archeologiche e monumentali, organizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Eti (Ente Teatrale Italiano).
L'esperienza del nonno passata al nipote, l'iniziazione dell'adepto rivelata dal guru, il viaggio proibito con lo sciamano, sono i quadri consequenziali e vibranti dell'interminabile "piece" giocata sul palcoscenico della storia: gli avvenimenti, eroismi singolari e nascosti, che alla radice traggono linfa e alimento per la rigenerazione. S'attende l'arrivo del prossimo inconsapevole ospite dell'ennesimo Orfeo per dar vita alla rappresentazione. Una funzione antica, rubata alla classicità, ad un Poliziano sospeso tra segno della tradizione e poetica dell'origine. L'imprescindibile cerimonia d'iniziazione segna il riconoscimento e l'appartenenza al clan. Si attende l'arrivo del nuovo Orfeo. All'occasione è sufficiente un giovane, a patto che sia esterno al gruppo, al di fuori dalle misure e delle conoscenze del gruppo stesso. Nell'esasperazione simbolica si officia il rito come esige la consuetudine ma, nella dichiarata tensione e nella manifesta autenticità, Orfeo perde ogni allusione, la fisionomia allegorica si disperde facendo riesplodere una coscienza indesiderata. Una volta ancora, inesorabilmente la vita che si incontra con la sua rappresentazione. Sarà Orfeo a perdere la vita, dilaniato, ammazzato dallo stesso clan che non lo riconosce.
Prima dell’inizio dello spettacolo si assisterà ad una particolare cerimonia: la consegna degli attestati ai giovani del Laboratorio di Drammaturgia dell’Area del Mediterraneo, il laboratorio organizzato da Capua Antica Festival in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Enna, l’associazione Estrusa e l’Università Kore di Enna, per creare un centro di drammaturgia permanente collegata a “Teatri di Pietra”. Dodici dei trenta ragazzi che hanno partecipato al Laboratorio di Drammaturgia dell’Area del Mediterraneo sono già stati coinvolti da Capua Antica Festival in due grandi produzioni teatrali.
Il calendario di “Teatri di Pietra” proseguirà, a Morgantina, con altri otto spettacoli fino all’11 agosto. Domenica 16 luglio sarà la volta di “Elettra Backstage”, mentre il 21 luglio Flavio Bucci interpreterà “L’avaro di Plauto”. Grande carrellata di classici a partire dal 23 luglio con “Medea” di Euripide, “Persa” di Plauto il 26 luglio con Lello Arena, “Anfitrione” con Oreste Lionello il 29 luglio e “Troiane” da Euripide il 3 agosto. Chiuderanno la rassegna “Aquila sapiens sapiens” il 4 agosto e “Tieste- naturales questiones” l’11 agosto.
Morgantina, sita nel comune di Aidone (En), è uno dei siti archeologici siciliani più ricchi di fascino. Citata da autorevoli fonti antiche, venne identificata con certezza solo intorno alla metà degli anni Cinquanta. Tra i tesori rinvenuti, il grande teatro (III sec. a. C.) edificato non lontano dall'agorà, dedicato al dio Dioniso. Biglietti: intero € 12; ridotto €10; ridotto studenti e anziani € 8; abbonamento € 80; Botteghino: presso il sito, apertura ore 19.30.

L'Ufficio Stampa





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