Inaugura lo scorso 27 maggio, la seconda edizione del “Teatro delle scuole.” L’iniziativa a cura degli assessorati provinciali alle Aree archeologiche e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni culturali ed Ambientali, il Comune di Aidone e la partecipazione, come scuola capofila, del liceo classico di Piazza Armerina “Cascino”, con in testa il preside, Giuseppe Russo, si è tenuta nella splendida cornice del teatro ellenistico, riaperto al pubblico dopo 23 secoli, lo scorso anno, con due programmazioni differenziate, ma sotto il comune denominatore della cultura. ”Quest’anno - fanno sapere gli assessori alle Aree Archeologiche, Gaetano Adamo, e alla Pubblica Istruzione, Giovanni Composto - abbiamo fatto il bis, registrando una massiccia presenze di pubblico, a testimonianza che la prosa classica è un punto di vista fondamentale per la crescita culturale dei giovani. A fronte, difatti, di una adesione che risale al 2005 , di 6 istituti superiori del territorio ennese, quest’anno il consenso ha coinvolto 20 scuole, di cui una parte provenienti da fuori provincia. In scena, dunque, i classici, ma anche gli autori contemporanei che, in una prima fase, così come prevede la programmazione didattica, vengono studiati ed approfonditi dai giovani e poi, in un secondo momento, vengono messi in scena ed interpretati, sotto la guida di abili docenti. Lo scopo non è solo didattico. “Il nostro intento - continua Adamo - è quello di aprire ad un luogo ricco di storia e suggestioni che è il teatro ellenistico, per farlo conoscere, apprezzare e renderlo fruibile ad un pubblico eterogeneo.” La stagione, si è aperta con un lavoro di Victor Hugo, dal titolo “Notre Dame di Paris”, a cura dell’istituto “Majorana” di Troina, si chiuderà il prossimo 11 giugno con due lavori. Il primo nella mattinata, ore 11, sarà dedicato a “Salvatore Giuliano”, dello scomparso regista ennese, Antonio Maddeo, a cura del liceo scientifico “Farinato” di Enna. Mentre nella serata, alle 20,30, andrà in scena “Gli Argonauti da Apollonio Rodio,” interpretato dagli studenti del liceo classico e scientifico “Cascino” e scuola media “Cascino”, entrambe di Piazza Armerina. In scena, in tutto, 14 lavori di grande spessore culturale sui quali hanno lavorato con grande professionalità e passione insegnanti e studenti. “Gli input ci sono tutti - afferma l’assessore Adamo - perché la stagione di prosa dedicata agli studenti possa continuare,perfezionando ancora meglio il cartellone che sarà sempre più ampio,poiché si prevede un’adesione ancora più numerosa delle scolaresche siciliane.

Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso