I lamenti nei riti della Settimana Santa

I "Lamentaturi" della provincia di Enna

Le lamentazioni caratterizzano la Pasqua in diversi Comuni dell'ennese in particolare Cerami, Barrafranca, Leonforte, Piazza Armerina, Agira, Assoro, Centuripe.

D'origine medievale, sono dette anche canto delle quarantore.

Tipiche del lutto pasquale, sono eseguite attraverso riti particolari , in antico dialetto siciliano, con parole e testi che si ripetono tramandate di generazione in generazione sempre uguali: Ogni “ora” è cadenzata da una voce che si lamenta in tono ascendente, a cui fanno coro delle voci lamentevoli in tono discendente.

I “lamentatura” sono generalmente gruppi da sei a dieci persone e cantano questi lamenti strazianti e metodici,

Il coro sottolinea l'ultima strofa,.

Anche se il dialetto siciliano non è di facile interpretazione, ad essere protagonista è più il valore del suono che riesce a comunicare gli stati d'animo del momento della Passione.

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