I lamentatori con canti in latino e in ceramesi tra i più suggestivi dell'Isola
I Lamentatori di Cerami sono tra i più antichi della Sicilia, e la confraternita di San Michele vanta una storia quasi millenaria. Questi i punti salienti della Settimana Santa nel piccolo ma nobile comune dell'ennese.
La Settimana Santa ad Assoro
Ad Assoro per il Mercoledì Santo si svolge una particolare e suggestiva processione: “L’Addolorata degli Angioletti”, mentre la Settimana Santa vede i Lamentatori protagonisti con lo "Stabat Mater".
Gesù alla colonna, a "tiledda", i lamentatori e l'incontro di Pasqua
Leonforte racchiude in sè un po' tutte le tradizioni pasquali della provincia di Enna, dalla "tiledda" che nasconde il Cristo ai lamentatori alla processione del Venerdì Santo e in fine l'incontro di Pasqua.
Tradizioni secolari tra due crocefissi e risse rituali tra le due parti della città
Città di antiche e nobili origini, Nicosia è famosa per i suoi due crocefissi che si "sfidavano" la notte del Venerdì Santo.
I Santoni di Aidone e Barrafranca
I giganti di cartapesta dalla Spagna e dalle Fiandre presenti anche in due comuni della nostra provincia
Catenanuova e Centuripe nei riti della Settimana Santa in Provincia di Enna
A Centuripe nella chiesa Madre la mattina del Venerdì Santo viene rappresentata la crocefissione di Gesù, sulla croce dell'altare, e al tramonto i presenti assistono alla ascisa a cruci (discesa dalla croce).
Lamentazioni, inchini, canti tradizionali e partecipazione popolare contraddistinguono la Settimana Santa ad Agira.
In Agira particolare fascino ed emozione suscita il tradizionale evento dell'Incontro (“u'ncuontru”) la Domenica di Pasqua, caratterizzato dall'inchino che la statua della Madonna fa al figlio, in segno di accoglienza e di gioia.
I "Lamentaturi" della provincia di Enna
Tra le curiosità dei riti della settimana santa i lamentatori con i loro canti tradizionali scandiscono i momenti della Passione di Cristo
I Riti della Settimana Santa nel territorio ennese
Ogni anno per la Settimana Santa si rinnovano nel territorio ennese tradizioni e costumi di grande richiamo turistico, che trovano le loro radici profonde in ritualità risalenti alla cultura spagnola.