Si potenzia il servizio ferroviario siciliano. Finalmente, sospira l’Isola. Fino ad oggi tutto è rimasto come 50 anni addietro. Binari obsoleti, tratte ridotte al lumicino, orari impossibili. Ed ancora nessun collegamento tra la stazione di Enna ed il capoluogo. Adesso, pero’, un passo in avanti si registra. “Nuovi vagoni, previsione di più consistenti penali in caso di disservizi, maggior numero di corse, potenziamento della officine meccaniche di assistenza per i vagoni a Palermo Messina e Siracusa”, questo si legge nel nuovo contratto Trenitalia-Regione Sicilia ,su proposta del Movimento 5 Stelle Sicilia .

“Il governo regionale - dicono i deputati M5S della commissione trasporti all’Ars ,Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Nuccio Di Paola e Valentina Palmeri - ha accolto, in parte, le nostre proposte, tutte contenute in una risoluzione che abbiamo presentato in commissione Trasporti che dall’aula, sono tornate correttamente in Commissione. Abbiamo messo nero su bianco le istanze dei viaggiatori, dai docenti degli atenei di Palermo, Catania ed Enna a quelle dei comitati dei pendolari.”
Altra importante novità è la possibilità di poter portare la bicicletta gratuitamente sui treni. “Finalmente chi viaggia in Sicilia - aggiunge la deputata Ciancio - potrà usufruire di questo servizio che per noi rappresenta una vittoria di civiltà per chi utilizza mezzi alternativi all'automobile e una grande opportunità per il cicloturismo”.
Un plauso da parte di tante associazioni ciclistiche che da anni aspettano interventi concreti in favore dell'intermobilità. Ma non è la panacea di tutti i mali, questo accordo “Siamo consapevoli del fatto che tanti altri interventi andrebbero fatti, ma questo è già un primo tassello importante."
Se si pensa, difatti, che da Enna a Palermo, se si restaurassero le linee ferroviarie, in treno si impiegherebbero appena 40 minuti, il volto dell’Isola si trasformerebbe

“Tra le proposte che il Governo ha mostrato di voler accogliere nel nuovo contratto di servizio - spiega Campo - la riapertura della biglietteria della stazione di Ragusa ed Enna, il ripristino del servizio ferroviario nei giorni prefestivi e festivi per le tratte Modica/Caltanissetta/Xirbi con relativa coincidenza con i treni Catania/Palermo. Abbiamo inoltre chiesto la sosta, con fermata al castello di Donnafugata e il collegamento con la futura metropolitana di superficie che si attiverà a Ragusa”.Adesso occorre che le linee urbane ennesi facciano sosta in stazione per facilitare l'uso del treno.