Previsto per tutto il 2006 il servizio sociale, destinato ai non vedenti e agli ipovedenti che risiedono nel territorio ennese. L’obiettivo, fa sapere l’assessore alle politiche sociali, Maurizio Campisi, mira a “soddisfare le esigenze della categoria e consentire di acquisire maggiore autonomia, riducendo i condizionamenti e gli ostacoli che l’handicap comporta”. Le attività sono gestite dall’ente di categoria, la sezione provinciale dell’Unione ciechi, con la quale, l’Amministrazione provinciale ha stipulato una apposita convenzione.
Il servizio, che si tiene tutti i giorni feriali dalle 8 alle 14, prevede anche un prolungamento delle attività pomeridiane nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 15,30 alle ore 17,30, presso la sede dell’Unione in via Manzoni, 35.
I beneficiari hanno a disposizione operatori in grado di fornire precise indicazioni su provvidenze assistenziali, sui servizi esistenti sul territorio, assistenza fiscale, legale per la compilazione di pratiche lavorative e pensionistiche, distribuzione gratuita di materiale tiflotecnico, trascrizione di libri in metodo Braille, utilizzo della biblioteca braille. Previsto, inoltre, il servizio di accompagnamento. Le attività, interamente finanziate dalla Provincia, sono state avviate lo scorso 6 gennaio.

Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso