Crescere a scuola in movimento

L'importanza della figura dell'esperto in attività motorie nella crescita fisica e relazionale dei più piccoli

La figura dell’esperto in attività motorie nasce dall’idea dall’insegnante Fina Pollaccia, oggi Dirigente scolastico in provincia di Milano, che ha anticipato i tempi rispetto alla presenza di questa figura educativa nella scuola primaria. L’amministrazione comunale ha sposato questo progetto e, in collaborazione con le scuole primarie di Leonforte, lo ha messo in pratica. Il tema del gioco, come mezzo di unione e inclusione all'interno delle scuole è da sempre al centro del dibattito scientifico e pedagogico. Giocare, infatti, è un'attività irrinunciabile per le bambine e i bambini, definita anche globale, in quanto coinvolge l'intera persona. Attraverso il gioco i bambini costruiscono il significato del mondo ed imparano a relazionarsi con gli altri. Fondamentale il ruolo dell’insegnante ovvero dell’educatore, che deve diventare una sorta di maestro di gioco. Grazie al gioco, l’insegnante potrà incentivare la nascita di forti legami d’amicizia di solidarietà, stimolando anche la sana competizione che non deve mai cadere nella supremazia del forte sul debole. L'esperto in attività motorie a scuola diventa fondamentale in quanto dovrà sostenere e accompagnare il bambino nelle sue attività, finché egli non è in grado di praticarle in autonomia. Grazie alle attività ludiche, l'insegnante potrà incentivare la nascita di forti legami d'amicizia, di solidarietà, stimolando anche la sana competizione che non deve mai cadere nella supremazia del forte sul debole. Le attività di cui si occupa l'esperto di educazione motoria in affiancamento con il docente di classe, consistono essenzialmente nel creare occasioni di gioco, facendo attenzione al contesto, allo scopo da raggiungere, strutturando i percorsi e lo spazio di gioco in cui operare, precisando le regole da rispettare. Nella scuola primaria l'obiettivo principale da perseguire è quello del consolidamento dei principali schemi motori di base che consistono prioritariamente nel camminare, correre, saltare, rotolare, arrampicare, lanciare e afferrare. Tutto ciò attraverso i giochi tra questi per esempio l'esperto ricorre al cosiddetto "Tocco tunnel ". Si tratta di un gioco facilmente riproducibile, allena in modo divertente stimolando l’efficienza cardiovascolare, la forza, la mobilità articolare e l’agilità. Un altro gioco che le scuole adottano è chiamato il "Naufragio" idoneo a tutte le età, sollecita la velocità e l’agilità, l’attenzione e l’autocontrollo. Cooperare in piccolo gruppo per riuscire al meglio in un gioco di efficienza fisica rende più piacevole la prova e stimola tutti i miglioramenti.  Particolarmente efficace la "Passeggiata sulla luna"  questo gioco stimola la capacità di mantenere e ripristinare l’equilibrio a seguito della presenza di agenti disturbatori, consente di verificarne le difficoltà che si incontrano nel mantenere l'equilibrio. Il gioco non si limita a stimolare l’equilibrio in stazione eretta, ma anche nelle diverse stazioni.

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