Pino Pedone
Laurea in giurisprudenza, Direttore di banca in pensione, ha da sempre un forte legame con il mondo agricolo e le sue eccellenze. Fondatore, già nel 1985, della prima sezione di Agriturist in sicilia (la prima organizzazione a promuovere l’agriturismo nel nostro Paese), da quindici anni ha dato vita alla locale Condotta Slow Food, della quale è il segretario.

Dalle produzioni di qualità alle eccellenze enogastronomiche, si sa, il passo è breve, in atto è redattore di “Osterie d’Italia”una prestigiosa guida che da oltre 30 anni si occupa della ristorazione in Italia.


Giovani medici a Pergusa alla scoperta del valore della biodiversità

L'agrobiodiversità per una corretta e sana alimentazione può essere l'elisir di lunga vita

Come vivere bene la terza età? La ricetta è uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e la ricerca di un benessere interiore. Lo sanno bene i giovani medici specializzandi in Geriatria riuniti a Pergusa per un congresso regionale dove si è discusso della importanza della biodiversità, anche in campo alimentare. Gli specializzandi, futuri geriatri delle tre università siciliane, di Messina, Catania e Palermo accompagnati, dai tre Direttori delle rispettive scuole di specializzazione, dalla docente colombiana, Ligea Dominguez Rodríguez, della Kore, dalla biologa, Rosa Termine e dal responsabile della riserva di Pergusa, Antonio Aveni, hanno visitato la riserva di Pergusa per conoscere il valore degli ecosistemi presenti nell'area e per approfondire gli aspetti nutrizionali e nutraceutici legati alla dieta mediterranea e in particolar modo all'olio extravergine di oliva. Particolare interesse ha destato la visita al campo di raccolta e conservazione del germoplasma dell'ulivo dove, i figli di Ippocrate, hanno avuto modo di approfondire gli aspetti produttivi e qualitativi degli oli extravergini di oliva sia sotto il profilo nutrizionale che nutraceutico. Nello specifico gli argomenti trattati hanno interessato l'importanza dell'olio extravergine di oliva nel condimento delle pietanze per il suo valore nutritivo e ciò che più riguardava gli studenti l'aspetto nutraceutico e antinfiammatorio del prodotto, che se ben utilizzato, nella dieta mediterranea, migliora la qualità prevenendo l'insorgenza di patologie favorite da stili di vita sbagliati e dal crescente inquinamento. I giovani medici hanno avuto modo anche di apprezzare il lavoro svolto all'interno del campo di germoplasma di Zagaria- illustrato da Andrea Scoto, già responsabile della gestione del campo- per ottenere oli extravergini di oliva ricchi di polifenoli e di principi attivi che esaltano le caratteristiche nutraceutiche e medicinali del prodotto. È stata l'occasione anche per riflettere sull'importanza della salubrità degli ambienti naturali e della salvaguardia dell'agrobiodiversità per la produzione di alimenti sani, funzionali e necessari per migliorare la qualità della vita del Pianeta e dell'umanità. Sempre più confermato dal mondo della ricerca che l'agrobiodiversità insieme a sistemi produttivi sostenibili sono la base per ottenere cibi che oltre a nutrire l'organismo lo rendono sempre più resistente allo sviluppo delle malattie. "I campi di raccolta e di conservazione dell'agrobiodiversità- ha ricordato Scoto- assumono sempre più interesse scientifico per lo studio delle correlazioni tra le piante e sistemi di coltivazione sostenibili per la produzione di prodotti salubri e di alta qualità". 

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