Risparmiare energia e gas è l'imperativo a cui nessuno potrà sottrarsi, considerata la grave crisi energetica che sta travolgendo l'Europa, come conseguenza della guerra in Ucraina e alla luce dell'approssimarsi dei mesi invernali. Come cittadini siamo chiamati a fare la nostra parte, in ogni contesto, lavorativo, sociale e di vita quotidiana. Proprio in questi giorni con un proprio vademecum il Dipartimento della Funzione pubblica fissa 10 regole per il risparmio energetico nella Pubblica Amministrazione. Le 10 iniziative promosse per la PA vogliono dare vita a un quadro di azioni concrete per l’efficientamento e l’uso intelligente e razionale dell’energia, basato sul coinvolgimento e sulla responsabilizzazione dei dipendenti. Infatti, il Ministero, in una nota inviata a tutte le Amministrazioni, ha specificato che, con i suoi 3,2 milioni di dipendenti, 32.000 Enti e circa 1,2 milioni di edifici diffusi in modo capillare sul territorio nazionale, la Pubblica Amministrazione rappresenta un settore strategico per l’attuazione delle misure di risparmio e di efficientamento energetico.
Tra le misure per il settore pubblico, condivise con il MITE, rientrano anche la formazione diretta e la sensibilizzazione del personale delle amministrazioni sui temi dell’uso intelligente e razionale dell’energia e del risparmio energetico nei luoghi di lavoro pubblici. In tale ottica, il MInistero invita le amministrazioni centrali e locali, oltre che ad attenersi alle indicazioni impartite dai propri Energy Manager, a garantire la massima diffusione delle linee guida riportate nel documento “Risparmio ed efficienza energetica in ufficio - Guida operativa per i dipendenti” predisposta dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA.