Lunedì la conferenza stampa, alla presenza delle alte cariche istituzionali della Sicilia che ospiteranno il ministro delle Infrastrutture,Graziano Delrio.

Dopo 8 mesi "appena" la bretella che sostituirà il tratto autostradale Palermo-Catania, a seguito del cedimento di un pilone, sarà riaperta al transito. La notizia non meriterebbe un evento mediatico così eccezionale, visti i lungi tempi per realizzare circa 2 km di tratto, a doppio senso di marcia.

Ma la politica nazionale, come si dice, vuole metterci il cappello, per rispondere alla tempestività del Movimento 5stelle che ha trasformato una trazzera in percorso alternativo ai 15 km di curve a gomito,  che ha battezzato "via dell'onestà ", rendendo meno problematico il collegamento viario tra le due città siciliane.

E così la Prefettura di Palermo si prepara ad accogliere il Ministro dal quale il territorio si aspetta le scuse per una inaugurazione che non dovrebbe avvenire così in ritardo, rispetto ai disastri economici registrati che hanno tagliato la Sicilia a metà.

Il dato grottesco,così come si vocifera, interessa l'Anas. A quanto pare la bretella sarà inaugurata, ma non sarà percorribile, se non entro un paio di settimane. E allora sarebbe l'ennesimo bluff per tenere buoni gli elettori e nello stesso tempo prenderli ancora una volta per il naso, sottovalutando l'esasperazione e la sfiducia verso le Istituzioni, questa volta con la i minuscola.