Tra gli alberi del campo di germoplasma di Zagaria, si è parlato in americano di ulivi simbolo della pace tra i popoli, di biodiversità e di possibili futuri rapporti di collaborazione. La delegazione di docenti americani provenienti dall'Arkansas in missione ad Enna, in occasione di un possibile gemellaggio con il Comune,  accompagnati dall'assessore comunale Giuseppe la Porta, ha visitato Villa Zagaria accolta dal responsabile della Riserva di Pergusa, l'agronomo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Antonio Aveni. Tra gli studiosi in visita anche il vice presidente aggiunto del Dipartimento di Agricoltura dell'università dell'Arkansas, Ron Rainey che ha molto apprezzato il valore del campo e ha ipotizzato un futuro rapporto di collaborazione sui temi della biodiversità e della genetica. E' stata anche l'occasione per riflettere sul tema della integrazione tra i popoli sollecitata dalla presenza nel campo delle specie di ulivo provenienti da tutto il mondo. A Zagaria convivono in una naturale armonia tra gli altri gli ulivi della Palestina e di Israele. Ad incantare la delegazione anche il tema legato al mito di Proserpina raccontato da Aveni, questa volta in qualità di appassionato conoscitore della mitologia classica. Il mito di Cerere ha fatto da sfondo all'obiettivo del gemellaggio che è quello di uno scambio delle migliori pratiche agricole tra l'Arkansas e la Sicilia, in particolare nel campo dei cereali. Una visita a Zagaria che completa il tour della delegazione rimasta particolarmente colpita non solo dalle bellezze naturali, paesaggistiche ed architettoniche ma anche dalla opportunità di scambi culturali e scientifici con l'università Kore di Enna. La delegazione ha incontrato, in prospettiva del gemellaggio, il preside del centro LEDA, il laboratorio di ingegneria spaziale, tra i migliori del mondo dove si testano anche i terremoti. Si preannuncia un viaggio non di sola andata con la prospettiva di un rapporto di collaborazione futuro.