Il progetto di riqualificazione ambientale del lago di Pergusa, adottato, in questi anni, dalla Provincia Regionale di Enna, tramite l’immissione di acqua in esubero proveniente dalla diga dell’Ancipa allo scopo di ripristinarne il livello storico, ritorna agli onori della cronaca. Questa volta con l’auspicio di chiarire definitivamente le diverse interpretazioni soprattutto di alcune associazioni ambientaliste, contrari a questo tipo di intervento, che a loro pensare era ritenuto dannoso per l’equilibrio dell’ecosistema. Di parere opposto invece il servizio Impatto Ambientale dell’assessorato regionale all’Ambiente e Territorio che, nei giorni scorsi, in una nota inviata all’assessore provinciale Salvatore Termine, ha espresso parere favorevole concedendo il benestare a proseguire in questo tipo di soluzione. L’assessorato impone all’Amministrazione provinciale di attenersi ad alcune condizioni considerate inderogabili. Innanzitutto, l’immissione di acqua dovrà effettuarsi solo nel periodo invernale e non deve superare i 900 milioni di metri cubi. Le acque, inoltre, dovranno possedere le stesse caratteristiche chimico fisiche riscontrate nella fase di sperimentazione e dovranno prelevarsi dalla superficie e non dal fondo della diga. L’assessorato, infine, ritiene necessario il monitoraggio continuo i cui risultati dovranno trasmettersi, con cadenza semestrale, all’ufficio regionale competente. Per l‘assessore Termine il provvedimento regionale è una conferma piena e solidale dell’operato dell’Amministrazione. “Non avevamo dubbi – conferma l’amministratore - il nostro progetto è stato il frutto di una sinergia messa in campo con le forze territoriali e con il mondo scientifico e universitario, che ha sostenuto la validità dell’iniziativa. Mi auguro che si possa chiudere definitivamente la querelle con le associazioni ambientaliste e si possa continuare a lavorare serenamente migliorando sempre di più questo sito di straordinaria bellezza”. L’assessore annuncia anche una serie di iniziative che adotterà nei prossimi mesi. “Il progetto di riqualificazione della conca pergusina vedrà l’avvio di nuovi interventi di rinaturazione con la realizzazione di aree di accoglienza per gli uccelli, capanni di avvistamento, il ripristino del vecchio molo e la realizzazione di pontili per raggiungere le sponde del lago”.

L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato