Portiamo a tavola la fava larga di Leonforte, che profuma di entroterra siciliano

Prodotto tipico nel paniere della dieta mediterranea

Un sapore che ti rapisce il palato e che ti parla di un territorio, ricco di biodiversità, con prodotti che hanno conquistato i marchi di qualità. Parliamo della fava larga di Leonforte, coltivata nelle colline dell'entroterra siciliano, diventata una chicca nella gastronomia ennese e non solo. La sua origine si perde nella notte di tempi, rinvenuta nei villaggi neolitici e nelle tombe egizie di circa 5.000 anni fa. Ancora oggi è considerata un alimento straordinario e prezioso. In particolare la fava larga, coltivata nel territorio dei comuni di Leonforte, Assoro ed Enna, è un’autentica “ghiottoneria”. Chiamata in gergo ” fava turca” si caratterizza, oltre che per le rilevanti dimensioni dei singoli semi, per la facile cottura, per la ricchezza di nutrienti, quali proteine, fibre, vitamine e sali minerali che uniti alla scarsa farinosità ed al gusto particolare del legume danno vita ad un prodotto sicuramente unico nel suo genere. Per il legame con il territorio, per la coltivazione con metodi tradizionali ed esclusivamente manuali, per la sua elevata versatilità nella cucina tipica entra a pieno titolo nel paniere dei prodotti tipici della dieta mediterranea ed è uno dei presidi Slowfood. I pregi di questa fava sono stati oggetti di studio e inseriti in testi specializzati. Il legume si presente di facile cottura, gustoso, e poco farinoso. La semina avviene a novembre, e quando la piantina germoglia si zappetta per bloccare  la crescita di erbe infestanti e per evitare l’uso dei diserbanti. Lo sviluppo delle piante con questa tecnica avviene in maniera naturale.


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Categorie: I Comuni, LeonforteNumero di visite: 567

Tags: fava larga di Leonforte

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