Emergenza Coronavirus. All'0spedale "Chiello" di Piazza Armerina un'area Covid a bassa e media intensità

L'unità di crisi dell'Asp di Enna ha messo in atto nuovi provvedimenti per fronteggiare l'epidemia

L'Unità di Crisi per l'epidemia Covid 19 dell'ASP di Enna ha adottato nuovi provvedimenti considerata la repentina evoluzione della pandemia.Oltre alla riconversione di 70 posti letto ordinari in posti letto Covid presso l'Ospedale Umberto I' Unità di crisi ha previsto, con il consenso del direttore generale Francesco Iudica, ulteriori 70 posti nell'ambito delle strutture ospedaliere appartenenti all'ASP di Enna. E’ stata così avviata contestualmente la macchina organizzativa per riconvertire i posti letto presso l'Ospedale Chiello di Piazza Armerina per realizzare l'area Covid, a bassa e media intensità, con un governo unitario aziendale nella gestione dell'assistenza. L'andamento della curva epidemiologica, tenuta sotto osservazione costantemente dall'Unità di Crisi Aziendale, detterà tempi e modalità per giungere al numero programmato presso il Chiello. Nel frattempo, si stanno acquistando, tra l'altro, i sistemi di sanificazione per le strutture e nuovi 100 letti da utilizzare nei reparti ospedalieri di Piazza Armerina e Nicosia. I numeri dei ricoveri presso i reparti Covid dell'Ospedale Umberto I di Enna registrano oggi 53 pazienti presso l'area delle Malattie Infettive, 2 ricoveri in Terapia Intensiva, 2 pazienti nel reparto Covid dell'Ostetricia. Le attività ordinarie non Covid non sono state sospese, comprese le attività chirurgiche. L’unità di crisi ha espresso il cordoglio profondo per i deceduti, due solo nella giornata di ieri, con la scomparsa del dottore Cataldo Marco Zaffora, ricoverato nell'area Covid dallo scorso 1 novembre.  

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