Immaginate un uovo gigantesco che la sera si tinge di blu, al cui interno viene raffigurato un disegno dal significato mistico.
L'installazione non è pronta, ma è pensata, creata ed ideata da un professore del liceo artistico “Cascio”, Maurizio Scaldara ed aspetta la sua sponsorizzazione dal Comune di Enna.
La struttura, alta 545 centimetri, è raffigurata con un uovo sospeso, che riporta all’opera dell’artista Piero Della Francesca.
Entra nel merito l’insegnante di pittura “L’uovo rappresenta un grande impianto scenico, con una stele, carica di simbologia.”
Grazie all’assemblaggio di legno, juta ingessata, tra le rocce acuminate, si leggono le avversità e le sofferenze del mondo di oggi.
Nel bozzetto si scorge, oltre ad una grande sagoma in plexiglas del Cristo risorto, che indica la sommità della struttura, anche una finestra triangolare ed una sfera sospesa, come se fosse l'occhio vigile di Dio a proteggere l'umanità.”La grande struttura si tinge dei colori dell'oro,del celeste e del cobalto, a cui fanno da contrasto le tonalità della terra.
I colori accesi esprimono l’arcano, mentre le cromature opposte stanno ad indicare le ferite insanguinate che simboleggiano sofferenze terrene.
Dolore e speranza, i temi cui si è ispirato il professore che ha proposto il suo lavoro al collega ed assessore all'urbanistica, Giovanni Contino,il quale si occuperà di proporre la sua realizzazione al Comune capoluogo, sotto l’occhio vigile del capo di istituto, Graziella Bonomo.
Contino avrà il compito di accelerare i tempi perchè la installazione dovrebbe essere pronta a ridosso delle festività pasquali e posizionata in un luogo visibile ed accessibile, ancora da individuare.
A collaborare con Scaldara anche due colleghi del “Cascio”, Alfredo Gulina e Salvatore Di Salvo,con l'assistente, Michele Imera.