La “Banda Città di Enna” in occasione del 150esimo anno dalla nascita del compositore, riapre la Scuola di musica già intitolata a Francesco Paolo Neglia

La storica scuola intitolata a Neglia torna a suonare grazie all'impegno di un gruppo di giovani Maestri e di ex alunni del Liceo Musicale di Enna, che in questa città hanno deciso di investire

 

Direttore, compositore, didatta e imprenditore musicale, Francesco Paolo Neglia, in occasione del 150esimo anniversario della sua nascita, torna a vivere anche grazie alla scuola a lui intitolata annessa alla “Banda Città di Enna”, sua erede legittima. L’anniversario ricorre il prossimo 22 maggio e per celebrare l’illustre direttore e musicista ennese la “Banda città di Enna” ha deciso di far coincidere con tale data la riapertura “simbolica” della scuola al maestro intitolata nel 1961. Dopo qualche anno di pausa e dopo aver ottenuto dall’Amministrazione comunale una sede, la storica scuola intitolata a Neglia torna a suonare grazie all'impegno di un gruppo di giovani Maestri, ex alunni del Liceo Musicale di Enna, che in questa città hanno deciso di investire e alla dedizione profusa dalla presidente Eleonora Rizza e dal Maestro Luigi Botte. Il rapporto che il Maestro Francesco Paolo Neglia aveva con il corpo bandistico di Enna è certamente unico e irripetibile. Testimonianze scritte confermano che nel 1870 veniva fondata la Banda di Enna e Giuseppe Neglia, padre di Francesco Paolo, fu il primo maestro direttore fino al 1907. Francesco Paolo, musicista che trovò pieno compimento della sua arte in Germania ad Amburgo e nel resto d’Europa, da bambino intraprese la sua carriera studiando prima con il padre e poi in banda, divenendo primo trombone solista. “Sì, proprio così, la banda di Enna fu la ‘culla musicale’ di Francesco Paolo Neglia e del suo innegabile talento che maturò lontano dalla sua terra natia”, commentano con orgoglio la presidente Rizza e il maestro Botte, quest’ultimo da 55 anni in banda e professore di tromba al Liceo musicale “Napolene Colajanni”. Da studi meticolosi effettuati durante la stesura della tesi presso la Biblioteca Comunale da Ilenia Maria Mancuso, componente della banda civica e laureata in Didattica della Musica al Conservatorio di Palermo, l’attuale direttivo ha potuto acquisire ulteriori importanti testimonianze che rivelano non solo l’esclusivo legame tra la banda cittadina e la famiglia Neglia, ma la sua “naturale” prosecuzione nelle attività che oggi svolgono tra le vie della città e all’interno dei teatri. Come si legge anche dall’estratto di deliberazione della giunta comunale: [… il giorno 11 settembre dell’anno 1961 presso il Comune di Enna “nella solita sede delle adunanze, in seduta segreta”, si riunì la giunta municipale per discutere l’“istituzione della scuola di musica”. A presiedere la giunta erano il dr. Paolo Lo Manto, nella sua qualità di sindaco, assistita il segretario Generale Regg. Jannelli e il ragioniere capo Grippaudo]. Durante la riunione la giunta deliberava la fondazione di una scuola di musica annessa alla “Banda di Enna” da intitolarsi al musicista ennese Francesco Paolo Neglia.“Grazie alla ricerca di Ilenia Mancuso iniziata durante la stesura della sua tesi - spiega Eleonora Rizza - abbiamo potuto rintracciare e visionare anche degli articoli dell'epoca di testate nazionali come ‘Musica d’Oggi’ e ‘Il giornale del Mezzogiorno’ che salutavano con interesse la nascita della Scuola. Così abbiamo preso ulteriore coscienza del valore culturale e sociale di questo privilegio che oggi custodiamo, avere annessa una scuola all’interno della banda”.Questa ripartenza, in nome del celeberrimo compositore, è il “primo seme” di un nuovo progetto che si prepara a fare germogliare a Enna i futuri musicisti professionisti di domani. La scuola bandistica torna a essere trampolino di lancio e terreno fertile per i tanti che vorranno affacciarsi al magico mondo della musica con la possibilità, fin da piccolissimi, di fare musica d’insieme e affinare la capacità di ascoltare, leggere e intonare.“La fase iniziale dell’avvio dei corsi prevede un progetto di “propedeutica musicale” e “body percussion” – spiegano Rizza e Botte -. Data l’elevata domanda, si è deciso di rispondere a un’esigenza sociale che vede la mancanza di attività didattiche musicali che coinvolgano i bambini dall'età della prima infanzia in poi”. Il primo corso sarà tenuto da Martina Rita Pirrera, laurea magistrale  in Didattica della Musica e dello Strumento con lode, e da Giuseppe Biondo, laurea magistrale in Strumenti a percussione con lode e menzione.“Dalle biografie che ritraggono la vita del grande sinfonista - concludono Rizza e Botte - cogliamo il suo essere esempio delle virtù della pazienza, del coraggio e della forza d’animo. Egli insegnava infatti ai suoi studenti a non arrendersi mai, a non indietreggiare dinanzi agli ostacoli, a perseguire con costanza e determinazione i propri obiettivi, a non rinunciare mai ai propri sogni, proprio come lo stesso aveva fatto e questi saranno i valori che ci impegnano a trasmettere ai nostri piccoli discenti musicisti”.

 

Per iscriversi sarà possibile contattare la scuola tramite l’indirizzo mail bandaenna@gmail.com oppure i canali social Facebook (Banda Enna) e Instagram (banda_enna).

 

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