Questa mattina, mercoledì, dalle 9.30 alle 14, si può visitare il cantiere della chiesa Angeli custodi di Piazza Armerina. Partecipano all’ iniziativa le seguenti scuole: l’istituto tecnico per Geometri, i licei Classico e Scientifico, l’istituto Tecnico industriale, l’istituto ITAS di Piazza Armerina. Invitate tutte le scuole della provincia, e le Istituzioni che operano nel territorio. Presenti, inoltre, i rappresentanti della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali e gli esponenti della Curia. L'iniziativa "Cantieri aperti", promossa da questa Provincia, è correlata alle fasi di pubblicizzazione dei beni immobili oggetto di contributo. La fase che si articola su due momenti, quello conoscitivo e quello divulgativo, come fa sapere il funzionario competente, Silvana Bonaccorso, del settore Pubblica istruzione, diretto da Giuseppa Gatto, “mira attraverso la conoscenza e la partecipazione” a diminuire l'innegabile disagio che le attività di cantiere comportano durante le fasi di restauro. Tali lavori portano al coinvolgimento nel fatto d'arte e ad una più consapevole diffusione, uso e fruizione del bene stesso. Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, con la sua Amministrazione, privilegia la cultura del patrimonio storico dell’ennese, attraverso la sua diretta conoscenza che può svilupparsi in singolari iniziative, proprio come quella di “Cantieri aperti”, idea, questa, che ha trovato il pieno consenso, negli scorsi anni, da parte di pubblico, istituzioni, esperti e giovani studenti, coinvolti proprio dalla stessa Provincia ad essere presenti nel corso dei lavori. A proposito dell’appuntamento alla chiesa Angeli custodi, l’immobile, risalente alla seconda metà del secolo XVII, comprende, oltre la sua struttura quella della casa canonica e di altri locali annessi. La chiesa concorre, così, a formare con la sua presenza il ricco patrimonio di emergenze architettoniche del quartiere Monte di Piazza Armerina.

Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso