martedì 14 novembre 2006

Produzioni di formaggi tradizionali. Sarà siglato un protocollo d’intesa, giovedì 16 novembre, alle ore 11.00 presso la Provincia regionale.

La Provincia Regionale siglerà giovedì mattina, 16 novembre, con l’ANFOSC, associazione nazionale per la tutela e la valorizzazione dei formaggi sotto il cielo, un protocollo d’intesa che ha lo scopo di qualificare ed agevolare la produzione e la commercializzazione dei formaggi storici tradizionali. Il progetto denominato “dinamizzazione della filiera ovina”, che vedrà il coinvolgimento attivo anche dell’associazione provinciale allevatori, delle organizzazioni agricole professionali e dell’Asl 4, prevede la realizzazione di un programma che coinvolgerà direttamente i produttori di latte ovino e i caseificatori per favorire la produzione dei formaggi nel rispetto delle tradizioni. Il protocollo ha, inoltre, la finalità di sostenere i produttori molti dei quali sono costretti a chiudere perché non riescono ad ottemperare alle richieste comunitarie che di fatto finiscono per agevolare la produzione industriale. Le aziende hanno difficoltà a produrre formaggio a latte crudo con il rischio che si perda una antica tradizione che caratterizza il territorio. Tutto ciò in controtendenza rispetto all’attenzione rivolta dai consumatori verso i prodotti tipici locali. Il settore Agricoltura dell’Ente è da tempo impegnato in politiche di tutela e di valorizzazione considerato che la produzione zootecnica e lattiero casearia rappresenta per il territorio uno dei comparti produttivi più importanti del settore agricolo. La zootecnia ingloba, infatti, il 50 per cento dell’intera produzione lorda vendibile agricola e rappresenta la principale attività produttiva capace di determinare reddito in vaste aree senza altre alternative economiche. Per sostenere i produttori la Provincia, in sinergia con gli altri attori interessati allo sviluppo del comparto, provvederà, tra l'altro a stilare un disciplinare di produzione che chiarirà e semplificherà tutte le operazioni necessarie a produrre in piena regola e nel rispetto delle tradizioni. “Gli effetti della globalizzazione e le direttive comunitarie - commenta l’assessore Dell’Aera - mettono a rischio l’importante patrimonio culturale ed economico legato alla zootecnia. Siamo fermamente convinti che lavorando in questa direzione riusciremo a mantenere in vita e a favorire la crescita delle produzioni storiche ritenuta di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile del territorio e in modo particolare per la valorizzazione della ruralità”.
Dopo la firma del protocollo sono previsti due incontri pomeridiani tra cui con i produttori, alle ore 18,00 per spiegare il progetto e per raccogliere le eventuali adesioni.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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Categorie: Comunicati StampaNumero di visite: 1634

Tags: ANFOSC filiera ovina

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