Piazza Armerina. Riapre la biblioteca per i detenuti
La geografia degli istituti penitenziari assegna alla Casa Circondariale il compito di svolgere attività di risocializzazione e, per questo, si stanno allestendo alcuni ambienti per creare aule didattiche e laboratori. Una volta terminata la ristrutturazione anche la biblioteca sarà ospitata in un nuovo più ampio locale, anche per consentire ai detenuti, che ne faranno richiesta, di accedervi per scegliere i libri da chiedere in prestito. Come sa bene chi ama leggere, un libro va guardato, toccato, sfogliato e solo dopo comprato o preso in prestito.
Ma l’attività della Casa Circondariale non si ferma solo a questo. Grazie agli operatori della Caritas, è ripresa nei giorni scorsi, quest’anno con il supporto della regista Samantha Intelisano, l’attività teatrale con l'obiettivo di mettere in scena, nei prossimi mesi, una rappresentazione aperta al pubblico esterno. Tutto ciò con lo scopo di creare un dialogo con la società esterna ed attenuare l'isolamento del carcere.