Costume e Società

Amarcord e testimonianza

Un libro che parla di storia, ma anche di presente

Donna Flo, non è un richiamo alla letteratura sudamericana, a firma di Jorge Amado, ma il titolo di un libro che vuole celebrare l’idea, la storia,i ricordi legati ad un luogo: il sito minerario di Floristella.

Salvatore Trapani è l’autore. Geometra (oggi in pensione) al Comune di Enna, eclettico personaggio della cultura del capoluogo, interessato e curioso ai fatti del territorio, narra le vicende che si snodano in un preciso arco di tempo, focalizzando il racconto sulla storia delle miniere dello zolfo, soffermandosi poi alla più recente fase legata all'archeologia industriale.

L'autore fa riferimento ad articoli di giornale e documenti di archivio, districandosi in una scorrevole argomentazione editoriale.

Dalle pagine della sua opera prima si delinea un grande passato, successivamente recuperato e consegnato al futuro.
Bisogna sapere chi siamo, sin dalle nostre origini, è questo il messaggio di Trapani, per capire fino a dove siamo arrivati.

Il suo non è mai un recupero strettamente storico, quanto una reinterpretazione di vicende e di valori, legati al mondo delle zolfare.

Tante le citazioni e i personaggi che sfilano tra le pagine del libro, vero e proprio contributo sostanziale ad un passato che ci appartiene.

Una sorta di viaggio su binari paralleli, con un filo conduttore unico, l’omaggio ai lavoratori, alle famiglie ed a quanti hanno creduto nella realtà di Floristella.

Ed il suo modo di guardare gli anni bui della storia ennese sui quali si versano anche tante lacrime, sono accompagnati da aneddoti autobiografici che accendono gli animi e si intrecciano con storie legate al nostro Paese.

Il tema del libro è assai vasto,ma l’autore indica la strada per orientarsi e guardare in faccia la realtà.

Quella che rappresenta l’ideologia del riscatto, dell’uguaglianza e, in una sola parola, della Vita.