Teatro Garibaldi. Un amore esemplare
Daniel Pennac è il narratore della storia vera di Jean e Germaine:
“Un amore esemplare” – che è anche il titolo italiano del graphic novel appena pubblicato da Fel-trinelli comics - racconta la storia d’amore fra un uomo ed una donna di diversissima estrazione sociale, ma uniti da un sentimento forte, pulito e coraggioso. Una storia vera che ha radici lontane, quando Daniel Pennac era poco più che un bambino e durante una vacanza conobbe Jean e Ger-maine. La loro è la storia di un matrimonio riuscito fra persone di classi sociali diverse, i cui protagonisti sprigionano un tale incanto di fantasia erotica e tenera, da conquistare con il loro amore anche un ragazzino, il piccolo Daniel Pennac, che diventato adulto e scrittore racconta alla sua amica disegnatrice Florence Cestac la memorabile storia dei suoi cari, e le affida la missione di trasformarla in un fumetto. Così, in scena, Daniel Pennac, nelle vesti di narratore, racconta al pubblico il suo colpo di fulmine per questa incredibile coppia, mentre Florence Cestac, seduta di spalle, riempie l’intero spazio scenico con i suoi disegni realizzati dal vivo in bianco e nero. I suoi disegni e le sue vignette conquistano a volte l’intero spazio della scena, ma volte sono gli attori ad appropriarsene e a metterli in movimento. Come l’attrice Ludovica Tinghi - che funge sia da traduttrice che da interprete insieme a Massimiliano Barbini- che diventa protagonista della storia incarnando ora Germaine, ora Rachel (la sua amica di sempre) o il signor Loignon (il padre straccivendolo di Germaine). La composizione musicale firmata da Alice Pennacchioni accompagna questa ballata d’amore nella Francia degli anni ’30, fino alla fine della vita dei due amanti, agli inizi degli anni ’70. Una musica fedele al ritmo del racconto e alla cadenza del tratto di Florence Cestac, un leitmotiv musicale atemporale punteggiato da riferimenti alle atmosfere di quegli anni, che fa da contrappunto al narratore Daniel Pennac.