Comunicati Stampa

Lentezza burocratica: Il Commissario Straordinario risponde.

In merito a quanto riportato nell’articolo pubblicato lo scorso 30 marzo dal titolo “Per il certificato antimafia occorrono 45 giorni, la burocrazia rallenta i progetti per le strade” il commissario straordinario precisa quanto segue: “Non posso che prendere le distanze da quanto scritto dall’autore dell’articolo perché da uomo dello Stato conosco le leggi la cui osservanza è garanzia di tutti. Nello specifico la lentezza burocratica lamentata dal redattore dell’articolo non è imputabile all’inefficienza di qualcuno. La legge prescrive un tempo massimo di 45 giorni perché il rilascio della certificazione antimafia richiede particolari e complessi verifiche. I rapporti di collaborazione tra le due istituzioni, Provincia e Prefettura,di certo non sono messi in discussione in quanto entrambi lavorano nell’interesse dei cittadini e nel rispetto delle leggi. Riguardo alla n merito a quanto riportato nell’articolo pubblicato lo scorso 30 marzo dal titolo “Per il certificato antimafia occorrono 45 giorni, la burocrazia rallenta i progetti per le strade” il commissario straordinario precisa quanto segue: ribadisco, quanto già dichiarato dal Prefetto, nella nota diffusa agli organi di stampa, che poiché non si è ancora provveduto all’aggiudicazione definitiva dei lavori l’ufficio competente non ha ancora richiesto il certificato antimafia. Per quanto riguarda invece la Panoramica mi preme ribadire che i rapporti di collaborazione intercorsi tra la Provincia e la Prefettura, hanno consentito di accelerare i tempi. E’ interesse della Provincia, così come della Prefettura, fare sì che si possa completare l’iter per ridare alla cittadinanza un’arteria di particolare importanza strategica per la viabilità”.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato