Costume e Società, Turismo

Appuntamenti imperdibili per l'ultimo weekend del Festival Le Vie dei Tesori

A Palermo si potranno visitare 10 luoghi “bestseller” mentre a Catania si recupera il programma annullato lo scorso fine settimana

ll weekend sarà un fuoriprogramma a Palermo, con 10 luoghi “bestseller”, quattro passeggiate, tre visite teatralizzate e un tour in barca. Catania, invece, risorge dall’alluvione dei giorni scorsi, recuperando l’ultimo fine settimana che era stato annullato. Apriranno a Palermo, alcuni tra i luoghi più amati di questa edizione 2021. I dieci siti visitabili sabato 6 e domenica 7 novembre sono: Palazzo Costantino, Palazzo Oneto di Sperlinga, la Vignicella della Real Casa dei Matti, la Casa Massonica, la Casina Cinese, l’ex palazzo dei Valguarnera, il complesso di Santa Caterina (chiesa e monastero), i serbatoi di San Ciro, le Sorgenti del Gabriele e Villa Pottino. Per quattro luoghi sarà possibile prenotare (Casina Cinese, Casa massonica, Serbatoi di San Ciro, Sorgenti del Gabriele). Per gli altri luoghi non occorre prenotazione e basta presentarsi sul posto mettendosi in coda, una festa collettiva per concludere al meglio il Festival. Tornano anche due delle amatissime visite teatralizzate con Stefania Blandeburgo, che tornerà a interpretare Zia Mimmi a Villa Pottino e Dulciora nelle carceri dello Steri. Mentre un’altra visita in costume sarà a palazzo Alliata di Villafranca. A Catania il weekend è stato riprogrammato, recuperando molti dei siti in programma, a cui si aggiungono 14 esperienze e due passeggiate, in città e fuori porta. Tra i luoghi da visitare, la tardo-bizantina Cappella Bonajuto, il Bastione degli Infetti sulla collina di Montevergine, Castello Ursino con i suoi fossati, la delicatissima Chiesa di Santa Chiara e la cripta paleocristiana di Sant’Euplio. Riaprono le grotte scavate sotto la città: si visiterà quella dell’Amenano e la grotta Petralia, vero tunnel preistorico. Si potranno visitare solo sabato i laboratori artistici che tanto successo hanno avuto durante i quattro weekend del Festival e apre le porte anche la Città della Scienza, polo interattivo all’interno del complesso delle Ciminiere. Anche quest’anno sono state prese d’assalto chiese, palazzi, musei  e giardini. Tra gli innamorati del Festival, una guida turistica olandese che ogni anno dal 2017, programma le sue vacanze a ottobre per partecipare alla manifestazione. Una fedelissima rimasta affascinata da Palermo, che non perde occasione per ritornare e ha promesso di farlo anche l’anno prossimo. Una chicca è per questa edizione del festival il borgo rurale nascosto tra le campagne di Contessa Entellina, diventato sede di una comunità dove arte e religione s’incontrano. E' stato scoperto in occasione della visita del presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, che ha incontrato le comunità arbëreshë siciliane.