A Regalbuto con “Sua Maestà il Carnevale" l'evento più bello

La manifestazione carnevalesca regalbutese, da più di cento anni è un appuntamento imperdibile nel Comune dell'ennese

Ogni anno, dalla seconda metà di gennaio sino al martedì grasso, a Regalbuto ha luogo un evento straordinario, i festeggiamenti di carnevale, dove noia e tristezza non trovano spazio. Un appuntamento da non perdere dove il protagonista assoluto è il costume tradizionale, lo slogan del Carnevale è infatti “Da noi il protagonista sei Tu!”. Si svolge in pubbliche parate con la sfilata di carri allegorici dove si mescolano l'ironia e la satira e gruppi mascherati con la partecipazione di quasi mille sfilanti. La realizzazione dei costumi che si rifanno a diverse epoche storiche e a varie realtà geografiche avviene con grande accuratezza e meticolosità. Tutti sono coinvolti in questa magica atmosfera, bambini, giovani e anziani. I giovani sono gli animatori e gli organizzatori della festa e gli anziani si attivano nella preparazione dei costumi e delle maschere e nell'allestimento dei carri allegorici. Questa bellissima manifestazione rallegra e anima il paese con maschere, balli e musiche per circa un mese, quando cominciano i tradizionali balli in piazza che fino a mezzanotte coinvolgono tutte le persone vestite in maschera, per poi esplodere gli ultimi tre giorni che precedono il mercoledì delle Ceneri. I preparativi per la realizzazione dei carri e delle maschere allegoriche a cui sono coinvolti i cittadini stessi sono molto complessi e richiedono mesi di preparazione. Numerosi e volenterosi maestri artigiani si dilettano nella fantasiosa costruzione dei coloratissimi carri esprimendo con meticolosità e accuratezza la loro maestria e il loro estro artistico. Questi maestri si affinano e si perfezionano sempre di più nella costruzione dei carri e anche nel confezionamento di maschere e costumi di pregiata fattura, con tessuti preziosi che vengono ricamati a mano dalle sarte e arricchiti con perline, strass e stravaganti e sgargianti decorazioni che sbalordiscono sempre di più per la loro originalità i cittadini e i turisti che giungono numerosissimi dai paesi vicini.
Durante il consueto corteo dei carri allegorici e dei gruppi in maschera che sfilano per la via principale del paese sono coinvolti anche i visitatori, immersi in una moltitudine di gente allegra. Come vuole la tradizione anche qui la manifestazione si svolge in modo trasgressivo e burlesco in un'atmosfera di allegria e di bizzarria dove domina l'elemento giocoso e fantasioso, in particolare l'elemento distintivo e caratterizzante è il mascheramento, ma non mancano musica, canzoni, coriandoli e stelle filanti, fiori, giochi di luci, di colori e il caloroso coinvolgimento di tutta la gente, dove tutte le persone con una grande propensione allo scherzo in un coinvolgimento generale socializzano e si divertono anche con i forestieri, ballando lungo le vie e le piazze del paese. La maggiore attrazione della manifestazione in un'atmosfera magica dove impazza la musica è costituita dalle tradizionali quadriglie o contradanze, danze caratteristiche del paese di Regalbuto che affondano le radici nel passato. Dall'inizio del '900 il carnevale è animato da queste divertentissime e fantasiose danze sia nei costumi che nelle esibizioni. Nel passato per salutare l'arrivo della primavera ma anche per propiziare un buon raccolto e per scacciare ogni malinconia e tristezza si organizzavano delle feste e delle danze. Le contradanze, che rappresentano l'elemento caratterizzante del carnevale regalbutese e il momento culminante, consistono in un ballo di gruppo di 12 coppie. Le coppie indossano dei meravigliosi costumi con tessuti pregiati e riccamente lavorati. Le figure coreografiche della contradanza sono fisse e tramandate negli anni, ma i maestri danzatori vanno sempre alla ricerca di nuove figure sempre più spettacolari.
Ogni anno viene istituito un concorso a premi con un'apposita commissione giudicatrice. Le categorie che si contendono nelle varie fasce i premi sono in totale 13. Concorrono nella categoria apposita anche coloro che indossano il costume in cartapesta contro quelli che indossano abiti in stoffa. Alla fine viene premiato il carro più bello, il gruppo mascherato più bello, le maschere singole e i più bei costumi.

Redazione a cura di Infopoint Turismo - Libero Consorzio Comunale di Enna


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