Attiva la piattaforma online per ottenere il Reddito di povertà in Sicilia. Si potranno inserire le domande per chiedere un contributo una tantum. L'iniziativa serve ad aiutare chi si trova in difficoltà economiche e che presenti determinati requisiti. Il contributo sarà una tantum a fondo perduto fino a 5 mila euro ed è destinato alle famiglie in difficoltà residenti in Sicilia. A disposizione ci sono 30 milioni di euro complessivi. L’erogazione avverrà attraverso l’Irfis, incaricata della gestione del fondo. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17,00 del 15 aprile 2025 esclusivamente online sulla piattaforma dedicata attivata già il 25 febbraio. La selezione avverrà sulla base di criteri economici e sociali, con priorità ai nuclei con minori, persone in situazioni di disagio e famiglie monogenitoriali. Potranno fare richiesta i residenti in Sicilia da almeno cinque anni, con Isee relativo all’anno 2023 inferiore a 5 mila euro. Verrà stilata una graduatoria in base al punteggio assegnato alla famiglia richiedente e il contributo economico sarà erogato secondo le seguenti fasce: 5.000 euro euro oltre i 30 punti, 3.500 euro fino a 30 punti e 2.500 euro fino a 20 punti. Per quanto riguarda i criteri di reddito, il punteggio massimo (10 punti) sarà dato a chi ha un Isee tra 0 e 1.500 euro; fino 3.500 euro verranno assegnati 8 punti, mentre 6 punti a chi ha un Isee fino a 5.000 euro.l richiedente ovvero il soggetto delegato dalle ore 12,00 di oggi può accedere allo sportello di invio dal sito Irfis mediante SPID di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi (CNS) e procedere all’invio dell’istanza. Lo sportello non accetterà nuove domande inviate successivamente alle ore 17.00 del 15 aprile 2025. Altri punti verranno erogati in base alla situazione familiare: 1 punto per ogni componente fino a un massimo di 9 punti per famiglie oltre gli 8 componenti. Due punti aggiuntivi saranno dati per ogni figlio minorenne. Vivere in affitto varrà altri 5 punti, mentre 8 punti andranno a chi vive una condizione di disagio sociale come essere ragazza madre, donna vittima di violenza o vedova con figli. A parità di punteggio sarà preferito il nucleo familiare con più figli minori, nel caso di ulteriore parità sarà preferito quello con disagio sociale. I beneficiari del fondo saranno destinati ad attività socialmente utili, tenuto conto del loro stato psico-fisico, in base ad intese con i comuni di residenza.