Dalle risorse naturali, quali acqua, cibo e aria, dipende la qualità della vita del Pianeta. I cambiamenti climatici da un lato e l'uso sconsiderato dall'altro hanno imposto un cambio di rotta a partire dalla quotidianità delle azioni dei singoli. In altre parole usiamo le risorse naturali senza sprechi e con razionalità. Questo in sintesi il messaggio che il Rotary club di Enna sta promuovendo nelle scuole avviando un dialogo con i cittadini di domani. Ha, infatti, appena concluso un ciclo di interventi nelle scuole della Città sul tema delle risorse idriche in provincia di Enna, ultimo in ordine temporale è stato con le scuole elementari Santa Chiara, Valverde e San Onofrio. L'iniziativa chiamata "Gigi e l'acqua", proposta dal distretto 2110 Sicilia e Malta del Rotary Internazional ed accolta dalla dirigente scolastica Antonietta Di franco, è stata presentata agli alunni dal presidente del club Rotary, Roberto Angileri, che ha introdotto le finalità del progetto di educazione ambientale e di riuso del prezioso liquido in un territorio, che seppure ricco di acqua per la presenza di tanti invasi, ha manifestato una gestione precaria e un conto salato nei mesi di siccità, mettendo in ginocchio interi territori. Così la provincia di Enna denominata provincia dei laghi è tornata al centro dell'attenzione per gli invasi semivuoti a causa della scarsa piovosità, che ha avuto anche come conseguenza una distribuzione idrica contingentata. Il dibattito con gli alunni, moderato dal professore Giovanni Chiaramonte, socio del Rotary Club di Enna, è stato animato dagli interventi dei giovanissimi partecipanti all'evento che hanno dialogato con grande interesse con l'agronomo Andrea Scoto, vice presidente del Rotary club di Enna. L'agronomo ha ribadito come "la disponibilità dell’acqua potabile a seguito dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento è sempre più limitata. È necessario un maggiore impegno da parte di tutti per un utilizzo razionale e rispettoso. Occorre agire per ridurre gli sprechi per limitare la perdita delle condotte ed non ultimo per evitare l'inquinamento delle falde e delle acque negli invasi. In estrema sintesi- ha concluso Scoto- la disponibilità di acqua necessaria alla vita del Pianeta dipende essenzialmente dalla salvaguardia dell’ambiente e da un utilizzo responsabile attraverso il contributo di tutti. Ancora oggi nonostante le emergenze climatiche assistiamo ad un notevole è ingiustificato spreco di acqua rispetto alle reali necessità". Nel corso dell'incontro a catturare l'attenzione degli alunni la presentazione di un cartellone come il gioco dell'oca che ha evidenziato l'importanza dell'acqua e delle abitudini virtuose per l'uso consapevole dell'acqua. Una sagoma ha raffigurato una goccia d'acqua e sul retro gli alunni hanno letto le regole descritte nell'opuscolo "Gigi e l'acqua" distribuito dal Rotary alle scolaresche. A coordinare l'incontro la vice preside dell'istituto comprensivo, Maria Di Bilio, referente del plesso Valverde, l'insegnante Maria Carmela Maimone, e le insegnanti Ivana Lo Giudice, Maria La Rocca, Licia Renna, Francesca Bonasera, Valeria Buono e Cinzia Forìa.