Quest’anno per la seconda volta, oltre al consueto appuntamento primaverile in cui i licei classici presentano alla cittadinanza inedite performance dei propri studenti allo scopo di valorizzare la loro passione nei confronti degli studi classici venerdì 29 novembre, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, in formato ridotto, ma non per questo meno sentito e partecipato, si riproporrà una selezione di quanto già presentato nella scorsa edizione del 19 aprile 2024. L’evento che si realizza su scala nazionale nasce da un’idea Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica. La kermesse culturale quest'anno sarà introdotta dal brano inedito “In qualche modo faremo” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, e per la seconda volta vedrà anche la partecipazione di un certo numero di licei stranieri. I licei aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza, in modo tale che gli studenti si esibiscano in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Si assisterà a maratone di lettura, recite teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto. Il periodo in cui questa riproposizione dell’evento si colloca è anche quello della scelta del percorso liceale degli studenti delle terze medie. Ed è per questo motivo che il Liceo Classico Napoleone Colajanni di Enna ha il piacere di sintetizzare qui la propria offerta formativa, che prevede un indirizzo tradizionale, la curvatura biomedica, la curvatura teatro e drammaturgia classica e la curvatura giuridica. All’illustrazione più approfondita dell’offerta formativa saranno dedicati altri momenti quali l’open day del 24 gennaio e molte attività rivolte agli studenti della scuola secondaria di I grado. La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. È, innanzitutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.