I miracoli della Patrona

Le invocazioni e i ringraziamenti alla Patrona per la sua intercessione

Gli ennesi, che hanno sempre avuto una grandissima devozione per la Madonna, invocavano il suo aiuto ogni volta che si manifestavano calamità naturali, come periodi di siccità, di epidemie, nubifragi e terremoti. In queste circostanze gli abitanti di Enna si recavano in chiesa per chiedere aiuto e protezione alla Vergine. 

Tante volte, infatti, è andata in loro soccorso. Nel 1525, in seguito a una terribile pestilenza il popolo ennese si recò al Duomo per invocare Maria SS. Della Visitazione.
L'11 gennaio 1693, in Sicilia ci fu un terremoto di forte intensità che sconvolse quasi tutta l'isola, tantissimi villaggi e città furono distrutti, la città di Castrogiovanni invece subì miracolosamente pochi danni. Si decise quindi, per ringraziare la Vergine dello scampato pericolo, di solennizzare quel giorno, da allora, infatti, ogni anno l'11 gennaio il simulacro della Madonna viene esposto sull'altare maggiore del Duomo, per essere venerato. Nel 1741, nel mese di giugno ci fu un'invasione di cavallette che devastò i raccolti di alcune campagne ennesi, fu grazie all'intercessione della Madonna che fu fermata l'invasione degli insetti. Anche l'anno successivo in cui si ebbe un lungo periodo di siccità a cui seguì una terribile carestia gli abitanti di Enna invocarono il suo aiuto.

Foto di Biagio Virlinzi

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