Imprenditoria giovanile. Cresce la voglia di restare nel territorio

I giovani puntano sull'imprenditoria

I neo “capitani d’impresa” sotto i 35 anni che credono fermamente nella possibilità di non lasciare il loro territorio e che hanno deciso di scommettervi con un’attività imprenditoriale pesano per il 40% nelle nuove aperture del secondo trimestre 2019. In generale Enna registra una crescita per le imprese nello stesso periodo dello 0,17% certificata da Unioncamere- infocamere tale da imporsi terza su scala nazionale. Il dato, che invece parla di almeno una nuova impresa su 3 guidata da un giovane che scommette su se stesso nell’ennese viene da Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, che ha elaborato dati Camera di Commercio di Milano Lodi Monza mettendoli poi in relazione agli ultimi dati Istat sul lavoro con il tasso di disoccupazione dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni. Una presenza, quella dei giovani nel settore impresa, cresciuta in modo costante, che secondo il rapporto Censis- Confcooperative, si colloca in particolare nel periodo che va dal 2009 ed il 2016 e che rappresenta una vera e propria scelta di vita per arrivare a superare la crisi. Della maggiore capacità imprenditoriale dei giovani ennesi che segnano da più tempo le più alte percentuali in termini di consistenza nel settore superando, secondo recenti stime le 2000 attività avviate, non limitandosi ai dati statistici, ma in particolare dando loro voce per raccontarne le storie e promuovendone così talento e sforzi quotidiani per contribuire ad invertire la rotta nonostante insidie di varia natura e burocrazia possano concorrere negativamente. Ancora, sul territorio, nonostante però sia diffuso e comune sforzo di scuole ed associazioni ed in alcuni casi anche di alcuni enti locali, per creare le condizioni di una nuova economia, le start up, in particolare rimangono ancora lente a decollare. In cinque anni si è passati, sempre nell’ennese da 3 a 10 nonostante molteplici stimoli che vanno sia verso la cultura del self-employment in generale che della creazione di start up dati da scuole superiori ed università in particolare.La maggioranza delle start up ennesi,6 su 10, sono attive nel settore artigianato/industria, (dalla costruzione di apparecchiature elettriche , alla confezione di articoli di abbigliamento) tre forniscono servizi di consulenza (informatica ed informativi in genere) ed una soltanto si dedica al turismo. 

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Categorie: Si Resti ArrinesciNumero di visite: 1716

Tags: Censis- Confcooperative

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