Il presidente uscente Giuseppe Monaco traccia il bilancio della attività della sua amministrazione

Per il Presidente uscente nessun passaggio del testimone

Dopo 87 anni da quel lontano 6 dicembre 1926, data in cui Enna divenne capoluogo di Provincia , per la prima volta il Presidente uscente non consegnerà il testimone ad un altro amministratore eletto con suffragio universale. La sua poltrona rimarrà vuota in virtù della legge regionale  n° 7 varata dall' ARS lo scorso 27 marzo che abolisce le elezioni e rimanda al 31 dicembre la data entro la quale l'Assemblea Regionale Siciliana dovrà riformare l'Ente intermedio. A traghettare l'Ente nel nuovo assetto che prevede un consorzio di comuni  sarà il commissario straordinario, nominato dal Governo regionale,  che si sostituisce in toto sia alla Giunta che al Consiglio. Il Presidente uscente traccia comunque il bilancio della sua Amministrazione che tra tagli dei trasferimenti, patto di stabilità da rispettare è riuscita a concludere alcuni progetti nel settore viabilità e lavori pubblici, nonostante i numerosi intoppi burocratici. Nel lasciare, il presidente Monaco ha lanciato ai sindaci, ai rappresentanti sindacali ed imprenditoriali la proposta di costituire una cabina di regia per vigilare sul destino delle comunità e per difendere l'identità territoriale che rischia di scomparire.

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