Una data importante oggi per l'outlet che compie il terzo anno di attività.
Primo in Sicilia e uno dei pochi nel Meridione, il Fashion village, a poca distanza da Enna, conta 110 negozi, in cui lavorano, tra dipendenti ed indotto, oltre mille unità. A fine anno prevista l'apertura di altri tre brands, per il momento top secret. Il bilancio è "estremamente positivo". Così la direttrice, Anna Resina, una manager catanese, disponibile e sorridente, che parla a 360 gradi del grosso volume di affari, ma anche del legame con il territorio, cui la direzione non fa mancare iniziative rivolte al turismo e alla cultura.La Resina ricorda il sostegno all'apertura della Villa romana del Casale nelle ore serali e la sponsorizzazione per il rientro della Venere di Morgantina.
Al Fashion village la regola dello sconto permanente dal 30 al 60 % su tutta la merce, fino ad arrivare ad un ulteriore ribasso del 50% nei periodi dei saldi consacrati, previsti nella prima decade di gennaio e in quella di luglio.
I guru della moda sono presenti all'outlet: Armani, Loro Piana, Magli, Frette, Gucci, e tante altre categorie: dal cioccolato alla cosmetica, all'abbigliamento sportivo, alle calzature e valigeria, all'intimo e al bambino.
Tra i servizi, diversi i punti di ristorazione.
Ad affiancare l'attività di routine, gli appuntamenti legati a sfilate di moda, con il reclutamento di giovani commessi negli store ultimo grido. Uno tra tutti il brand Abercombie & Fitch, la nuova moda dei teen agers, con una sola sede in Italia, quella di Milano, oltre al Village che conquista, con questo marchio il primato negli outlet dell'Europa occidentale.
Successi e traguardi, in una realtà che ormai consolida la tendenza nata negli Usa ed entrata nelle abitudini degli europei.
Le città si svuotano e i villaggi di moda diventano non solo riferimento per lo shopping low cost, ma anche attrattiva per la passeggiata di sera o la domenica.
L'outlet, che si rivolge alla Sicilia, con i suoi 5 milioni di abitanti, è stato preso d'assalto anche dagli stranieri, grazie ad una politica di promozione nei tre aeroporti isolani, negli hotels,nei resorts e, in estate, nei lidi più gettonati.Discorso a parte per i clienti della Russia, entusiasti di questa vetrina permanente, che non badano a spese, anche perché i loro acquisti, così come per gli altri stranieri, godono degli sgravi legati al pagamento dell'iva.Tra le novità di queste ore, l'introduzione di una nuova figura, il personal shopper per i clienti più esigenti che vogliono essere accompagnati nello shopping e consigliati sul look più di tendenza.
Notizie anche per le trasferte in pulman. Per raggiungere il Fashion, assicura la Resina, sarà ripristinato a breve termine il servizio di bus navetta gratuito da Palermo e da Catania. E se il villaggio della moda ha riacceso i riflettori sul territorio ennese, seriamente affossato da una crisi economica senza precedenti, una nota a parte merita la catena dell'abbigliamento nell'ennese che coraggiosamente cerca di fronteggiare il mercato e le tasse sempre più onerose.
L'accoppiata Village, negozi, boutiques e franchising, può funzionare.
Non necessariamente una realtà deve soccombere l'altra. Magari l'apertura di una nuova attività imprenditoriale può rendere più competitivo il mercato. E dunque il Fashion Village può, anzi deve convivere con l'economia del territorio.