giovedì 23 settembre 2004
L’Amministrazione provinciale sollecita i sindaci a concedere aree per insediamenti produttivi
Si è tenuta mercoledì pomeriggio una riunione, promossa dall’assessore provinciale alle attività produttive, Nicola Gagliardi, con i sindaci del territorio ennese e le organizzazioni di categoria dell’artigianato. Oggetto dell’incontro: la possibilità, da parte dei capi delle amministrazioni comunali, di concedere aree attrezzate, anche in deroga agli strumenti urbanistici, così come prevede una circolare dell’assessorato regionale al territorio ed Ambiente che porta la data del 15 maggio scorso. L’Ente che, tra i suoi compiti annovera quello di sostenere lo sviluppo del territorio, vuole così sensibilizzare i comuni dell’hinterland a non perdere i finanziamenti di Agenda 2000, i cui bandi sono ancora aperti. La linea politica di Gagliardi, in sintonia con il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, mira a stimolare i sindaci e a fornire le indicazioni necessarie per dare un input al comparto artigiano, a fronte di un numero troppo esiguo di aree attrezzate, dislocate nel territorio ennese. Sono difatti 5, Enna, Catenanuova, Regalbuto, Centuripe, Troina, gli insediamenti produttivi ospitati in luoghi di proprietà comunale. Gli altri comuni, invece, non hanno ancora risolto la questione. “L’incontro - entra nel vivo Gagliardi - è proprio quello di affrontare un tema che, se rimane irrisolto, nuoce gravemente alla nostra economia, poiché si tratta di attingere agli stanziamenti dell’U.E. che potrebbero essere destinati a questa provincia.” Di fatto, l’assessore, nell’ambito del confronto, ha messo l’accento sulla impossibilità, da parte degli operatori economici del settore e degli aspiranti artigiani di realizzare nuovi impianti o di prevedere insediamenti ex novo perché non esistono aree adeguate. A questo punto Gagliardi lancia un messaggio ai sindaci “Individuare un sito e destinarlo agli artigiani e ai piccoli imprenditori significa innanzitutto dare fiducia al settore e risollevare l’economia locale che deve puntare soprattutto sulle iniziative private”.
Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso