mercoledì 18 agosto 2004

Itis. Al via i lavori di consolidamento per consentire l’apertura regolare del nuovo anno scolastico

Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno ha chiesto agli uffici competenti di effettuare i lavori necessari al consolidamento strutturale dell’istituto ITIS di Piazza Armerina, in attesa che la Commissione di indagine, da lui costituita, presenti la relazione finale. “Ricorreremo - precisa Salerno - alle procedure di somma urgenza che ci consentiranno di abbreviare notevolmente i tempi di esecuzione dei lavori sui corpi bassi del complesso scolastico, i quali potranno perciò essere utilizzati con l’inizio dell’anno scolastico”. Il capo dell’Amministrazione rassicura così l’intera scolaresca, a circa un mese dall’inizio, del nuovo anno scolastico. La Commissione, in questi mesi, ha avuto modo di approfondire i dati di laboratorio acquisiti su decine di campioni di cemento armato, nel tentativo di ripristinare nel più breve tempo possibile l’agibilità almeno dei laboratori, senza i quali un istituto industriale non può efficacemente funzionare. L’equipe di esperti ha disposto ulteriori e più approfondite indagini, che sono state compiute ed elaborate anche durante il periodo di ferragosto, mentre la città dei Mosaici era giustamente intenta ai festeggiamenti per il Palio. “Dai rilievi effettuati, che saranno portati adesso alla valutazione della Commissione – puntualizza Salerno - risulta confermata l’esigenza di interventi di consolidamento affinché gli studenti possano operare in condizioni di sicurezza”. Per queste ragioni, senza attendere la riunione della Commissione, il Presidente ha avviato l’iter per i lavori di consolidamento, la cui durata prevista è di circa trenta giorni. In questo modo, Salerno conta di consentire l’apertura regolare dell’anno scolastico. Diversa è invece la situazione del corpo multipiano del complesso Itis, che richiederà interventi molto più drastici e di più lunga durata, la cui valutazione farà seguito al completamento dei lavori sui corpi ad una sola elevazione. Con l’occasione, il presidente della Provincia ha confermato il cofinanziamento della stessa Provincia per il prossimo ripristino, con fondi comunitari, messi a disposizione dal ministero dell’Istruzione, della piscina dell’Istituto, che dovrebbe diventare una piscina pubblica al servizio dell’intera città.

L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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