lunedì 17 maggio 2004

Agricoltura. Vertice con l’Assessore regionale, Giuseppe Castiglione

Erogare gli incentivi alle aziende agricole per i danni causati dalla siccità; risolvere l’annosa questione del pagamento degli interessi per i mutui “Saccomandi” stipulati dagli agricoltori; abbattere i costi dell’acqua e avviare un piano per la distribuzione razionale delle acque ed ancora maggiori sostegni per le attività di valorizzazione e tutela dei prodotti tipici. Sono state queste le priorità sottoposte dall’esponente della giunta Salerno, Cinzia dell’Aera, all’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione, nel corso di un incontro, svoltosi sabato mattina, nell’auditorium dell’Università e che ha visto la partecipazione anche delle organizzazioni agricole professionali, delle associazioni di produttori, dei rappresentanti dei Consorzi di tutela e dei Comitati per le Dop. E’ stato un momento interlocutorio fortemente voluto dall’assessore provinciale all’Agricoltura che è riuscita ad ottenere un impegno preciso da parte del Governo regionale. Castiglione ha, infatti, promesso che avvierà, già dai prossimi giorni, un tavolo tecnico regionale, al quale parteciperà, tra gli altri, anche una delegazione dell’Ente e le organizzazioni agricole professionali. L’assessore dell’Aera ha ribadito il ruolo economico del settore. “Ci aspettiamo risposte concrete - ha ribadito la Dell’Aera - la nostra è una provincia che potrebbe vivere solo di agricoltura e di zootecnia ma spesso, purtroppo viene penalizzata da ritardi e disattenzioni. Registriamo un certo fermento, molti sono i giovani e le donne che vogliono investire in agricoltura. E’ nostro dovere incentivarli ed incoraggiarli per arginare il fenomeno dell’emigrazione che continua ad essere costante in tutto il territorio”. Sono attualmente oltre 1000 i giovani che usufruendo degli incentivi stanno formando consorzi scommettendo il loro futuro occupazionale nella nostra provincia. I consorzi di tutela per le Dop, è stato ricordato nel corso della riunione, sono già, quasi tutti, in dirittura d’arrivo, occorre però un maggiore sostegno per fare decollare i prodotti tipici locali sui quali sia l’Ente che le organizzazioni sindacali hanno investito risorse umane e professionali. L’Assessore provinciale e le organizzazioni sindacali hanno presentato un documento nel quale si ribadisce la necessità di un intervento del Governo per risolvere i problemi sollevati. “Il perdurare della stasi economica in agricoltura- scrivano i firmatari del documento- comporterà inevitabilmente la chiusura di moltissime aziende con conseguenze insostenibili per la economia del territorio ennese”.



L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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