Per il Sindaco Dipietro non c'è pace in tema di rifiuti. Nonostante la città sia visibilmente più pulita, dopo l'affidamento diretto del servizio di raccolta e di gestione dei rifiuti alla società in house, rimane al palo la raccolta differenziata. E non è un problema da poco.
Ci sono specifici obblighi di legge da rispettare, pena le pesanti sanzioni e non di meno vi è un obbligo etico e sociale nei confronti dei cittadini e dell'ambiente.
Il disservizio, come tiene a precisare il primo cittadino nel corso della conferenza stampa tenutasi nei suoi uffici, è da imputare esclusivamente alla mancata consegna da parte dell'Ato e della SRR dei due Centri Comunali di Raccolta, come espressamente previsto dal piano d'intervento, senza i quali la società non può provvedere a differenziare le varie frazioni di rifiuto.
Il Sindaco ha rispedito al mittente la richiesta presentata lo scorso 17 ottobre con la quale le due societa' si dichiarano disponibili a provvedere alla consegna dei due centri di raccolta a condizione che il Comune prendesse in carico anche i 9 dipendenti.
" Il Comune non puo' assumere altro personale - spiega Dipietro- perche' difforme con il piano d'intervento, approvato dal Consiglio Comunale. La pianta organica comprende infatti 67 operatori e sei amministrativi".
Non hanno sortito nessun effetto le continue e reiterate diffide tanto da spingere il primo cittadino a portare la questione in Procura.