Mangiare sano ed a chilometro zero
Una kermesse di cibo ed approfondimenti, promossa da Gruppo Agroalimentare Italiano (GAI), Coorte del BenEEssere, Comune di Troina, la Silvo Pastorale,il GAL Madonie e dai comuni di Nicosia, Capizzi e Cerami, con il patrocinio dell’assessorato regionale Agricoltura, l’Asl di Enna.
In calendario 4 appuntamenti che si terranno nei comuni organizzatori, con inizio da venerdì 25 agosto fino a venerdì 8 settembre.
Promuovere e sviluppare la qualità dei prodotti alimentari, biologici e locali. E’ questo il messaggio dell’iniziativa, illustrato dal sindaco di Troina, Fabio Venezia, per fare conoscere una dieta a tradizionale siciliana e le sue caratteristiche legate ai prodotti mediterranei.
Si parlerà del rapporto tra cibo e salute, dei grani antichi siciliani, trasformati in pane e pasta.
Prima tappa, venerdì 25 agosto a Cerami, a partire dalle 18, nella villa comunale, dove si organizza la sagra del pane antico, prodotto con farina integra di timilia, russello e margherito, accoppiato al tipico peperone ceramese, cui farà seguito una serata all’insegna della musica e del folklore siciliano.
Domenica 27 agosto appuntamento a Troina, alle ore 18, all’interno del loggiato dell’ex convento di sant’Agostino, per assaggiare il cous cous di grano antico con condimenti preparati dai ristoratori locali, a base di verdure, carne e pesce. Novità gastronomica assoluta,il debutto dell’arancino al cous cous, una chicca alimentar originale ed unica.
Venerdì 1 settembre sarà la volta di Capizzi, dove in piazza dei Miracoli, il pane prodotto con i grani antichi sarà gradito al palato dei cittadini, nell’ambito della festa della “Cannedda”.
Ultimo appuntamento, venerdì 8 settembre a Nicosia, in piazza Garibaldi, a partire dalle ore 20, protagonista la “pizza in piazza”, prodotta con farina integra di germe di grano dei grani antichi siciliani.
Tanti gli ospiti delle serate, tra cui l presidente del consiglio scientifico della “Coorte del BenEEssere – Val Demone”, Giuseppe Carruba, ed il coordinatore e direttore sanitario dell’ASP, Emanuele Cassarà