lunedì 11 febbraio 2013

Presentato il piano di dimensionamento degli Istituti scolastici provinciali.

Il tavolo tecnico regionale riunitosi venerdì scorso, presso l’ assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale ha definito le procedure riguardanti il dimensionamento della rete scolastica regionale a partire dall’anno scolastico 2013/2014. Al tavolo hanno preso parte per la Provincia Regionale il presidente, Giuseppe Monaco, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maurizio Campo, il dirigente del VII Settore, Ignazio Merlisenna e il funzionario del Servizio Pubblica Istruzione, Daniela Rizzuto. E’ stato l’assessore Maurizio Campo a presentare al tavolo tecnico la proposta di dimensionamento relativamente agli Istituti d’Istruzione Superiore di II grado del territorio ennese. “Proposta -come sottolineato dall’assessore Campo -che ha rispettato, dove possibile, il criterio della territorialità e della omogeneità in linea con le recenti disposizioni in materia. L’intendimento continua Campo- è stato creare, nel territorio, Istituti non al di sotto dei parametri numerici previsti dalla legge per l’attribuzione del Dirigente e del D.S.G.A. allo scopo di evitare il ricorso all’istituto della reggenza per le scuole con un numero di alunni inferiore a 600, ridotto a 400, per quelle allocate in un comune montano, situazione questa che purtroppo si è già verificata. La proposta è frutto del lavoro sinergico che l’assessorato provinciale ha condiviso assieme alle diverse parti sociali interessate e, cioè, ai Sindaci, ai dirigenti scolastici , all’ufficio scolastico provinciale e alle parti sindacali promuovendo conferenze di servizio già dallo scorso mesi di novembre. Lavorare d’anticipo ha permesso di contemperare e calibrare i diversi interessi coinvolti e di adeguarli all’ attuale normativa in materia, con più ampi margini di tempo rispetto a quelli che sarebbero stati consentiti dalla circolare assessoriale”. L’ assessore Campo nel ringraziare tutti i soggetti coinvolti per l’importante contributo apportato -ha sostenuto- che la proposta se accolta, assicurerà a tutti gli Istituti Scolastici provinciali un dirigente scolastico e un D.S.G.A., evitando il ricorso all’Istituto della reggenza e gli inevitabili disagi . Abbiamo garantito prioritariamente la qualità del servizio scolastico, sacrificata a discapito degli alunni per realizzare obiettivi riguardanti il contenimento della spesa pubblica”. Il lavoro di pianificazione della rete scolastica, promosso dall’Ente, seppure risponde, inevitabilmente, alla esigenza di contenere la spesa pubblica tiene, comunque, in considerazione anche le esigenze delle istituzioni scolastiche coinvolte e del territorio. Si riporta di seguito la proposta di dimensionamento degli Istituti d’Istruzione Superiore di II grado della provincia di Enna:
COMUNE DI ENNA: Liceo Linguistico “A. Lincoln”, 425, aggrega l’ I.I.S.S. “Duca D’ Aosta”, 284;
COMUNE DI LEONFORTE: Liceo Scientifico “E. Medi”, 559, aggrega il Liceo Classico “N. Vaccalluzzo”, 313;
COMUNE DI PIAZZA ARMERINA: I.I.S.S. “Gen. Cascino”, 632, aggrega l’ I.I.S.S. “Leonardo Da Vinci”, 596; I.I.S.S. “E. Majorana, 625, aggrega l’ I.I.S.S. “Boris Giuliano”, 407;
COMUNE DI BARRAFRANCA: I.I.S.S. “G. Falcone”, 509, aggrega l’ I.I.S.S. “G. Magno”, sedi di Valguarnera, Aidone e Barrafranca, 302;
COMUNE DI NICOSIA: Liceo Classico F.lli Testa, 403, aggrega il Liceo Scientifico “E. Majorana”, 306;
COMUNE DI AGIRA I.I.S.S. “F. Fedele”, 503, accorpa l’Istituto Alberghiero di Centuripe, 203, sez. staccata dell’ I.I.S.S. “G. Magno” di Valguarnera;

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato

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