mercoledì 12 dicembre 2007

Agriturismi in festa. Sabato 15 e domenica 16 dicembre.

 

Per chi vuole trascorrere un fine settimana all’insegna della cucina tipica, della riscoperta delle antiche tradizioni, del buon gusto, in ambienti che esaltano la bellezza naturalistica straordinaria degli imponenti paesaggi che solo l’entroterra siciliana può offrire, non può mancare all’appuntamento con la seconda edizione di “Agriturismo in festa” in provincia di Enna. L’iniziativa organizzata e finanziata dall’assessorato provinciale all’Agricoltura, dal Consorzio Agriturismi Enna e da Agriturismo in festa, è giunta alla seconda edizione grazie ad una formula vincente sperimentata dall’Ente e dai privati. Punta a valorizzare il turismo rurale relazionale, proponendo quanto di buono e di bello il territorio riesce ad offrire a quanti sono sempre più alla ricerca di posti autentici, dove apprezzare non solo la buona cucina ma tutto ciò che è espressione di un territorio. Denominata la provincia dei laghi, riserva al turista panorami mozzafiato e la possibilità di gustare i prodotti della terra molti dei quali hanno ottenuto diversi marchi di qualità. L’olio di oliva delle colline ennesi, la fava larga di Leonforte, la pesca nel sacchetto e il piacentino riusciranno a far prendere per la gola anche i turisti più esigenti. Sono dieci le aziende agrituristiche presenti nella zona sud e nella zona nord del territorio ennese che hanno aderito all’iniziativa che apre le porte sabato mattina 15 dicembre per concludersi la domenica. Le aziende sono a lavoro per garantire un’accoglienza veramente particolare con la possibilità di compiere escursioni nelle aree naturalistiche ed archeologiche di cui il territorio ennese è particolarmente ricco. La madrina dell’iniziativa è l’assessore provinciale all’Agricoltura Cinzia dell’Aera che è riuscita, durante il suo mandato, a creare una positiva sinergia con le associazioni, i privati e tutti gli attori interessati, convinta che mettendo in rete, in condivisione le diverse esperienze si possa creare un valido progetto di valorizzazione e di sviluppo del territorio. Assessore, un appuntamento quindi a cui non mancare… “Certamente. Ritengo sia una valida occasione per arricchire le nostre conoscenze perché consentirà di riaccostarci a quella che è stata la nostra cultura contadina, fatta di piccole e grandi cose. Prima fra tutte l’accoglienza semplice ma autentica che ti predispone l’animo alla cordialità, al rispetto e alla voglia di stare assieme. In questo le nostre aziende, nella cura dei dettagli, sapranno come meglio organizzare il soggiorno con diverse attività sia culturali che ricreative. Il turista potrà lasciarsi alle spalle la frenesia del vivere quotidiano per concedersi un momento di relax a contato con la natura e con tutto ciò che essa può offrirci. Visitare gli agriturismi non si limiterà solo a conoscere la masseria in quanto tale ma sarà l’opportunità per apprezzare i siti e le aree archeologiche e naturalistiche presenti nel territorio”. Come avete previsto l’accoglienza?“Tutto è stato organizzato con la massima cura, con particolare attenzione alla buona tavola. Saranno i pranzi tipici della cultura contadina dell’entroterra siciliano a caratterizzare il momento gastronomico, a prezzi che saranno alla portata di tutte le tasche. Si gusteranno solo prodotti d’eccellenza riconosciuti anche da slow food. Ciascun agriturismo diversificherà l’offerta scegliendo attività culturali e ricreative attinenti sempre al mondo rurale”. Puntare sul turismo rurale è una possibilità di sviluppo?“ Non solo una possibilità ma anche una certezza. Durante il mio mandato ho sostenuto ed incoraggiato la nascita del Consorzio degli Agriturismi perché ritengo sia una formula positiva per mettere in moto e in rete queste grandi risorse. E’ anche un modo per sostenere un’adeguata educazione alimentare attraverso prodotti semplici e genuini della nostra tradizione”. Spera nella partecipazione dei giovani?“Sono molto fiduciosa. Per le giovani generazioni è importante riappropriarsi delle antiche tradizioni per diventare loro stessi in futuro vettori della nostra cultura contadina”. Sono previste altre iniziative ?“Un altro appuntamento importante a ridosso delle festività natalizie, dal 21 al 23 dicembre. Nel centro storico di Enna sarà allestito un mercatino di Natale in cui i nostri produttori ed artigiani e i presidi slow food offriranno un percorso alla riscoperta di saperi e sapori antichi”.Quindi un fitto calendario natalizio… “Passare il Natale tra colline e montagne, tra ambienti incontaminati è una buona alternativa per concedersi momenti di relax. Sono convinta che i nostri ospiti torneranno, come già successo, perché la Sicilia è un’isola meravigliosa dove l’entroterra è ancora tutto da scoprire”.  

 

 
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